Complimenti a Formentera Team, squadra ampiamente capolista del girone e già certa della promozione, evidentemente stizzita dall’idea di pareggiare con il fanalino di coda Stralo a cui all’andata aveva rifilato un 11-1 senza storia. Al ritorno le cose sono andate diversamente, e la Stralo ha giocato sicuramente la miglior partita della stagione andando addirittura in vantaggio. Poi, il fattaccio. Sul 3 a 3 di una gara combattuta ma sempre leale infatti, la squadra ospite ha ben pensato di ignorare l’infortunio di un giocatore avversario, a terra in area per aver ricevuto una pallonata violenta nelle parti basse, continuando a giocare fino a segnare così la rete della immeritata e ingloriosa vittoria. Un comportamento sgradevole e in netta antitesi con i principi di fair play che la LCFC da anni va promuovendo, ma che non tutti sembrano voler recepire. Meglio avere la coscienza pulita ed essere ultimi che primeggiare con questi comportamenti, poco ma sicuro. Da rivedere anche l’arbitro, incapace di interrompere l’azione in tale occasione nonostante il regolamento glie lo permettesse.
Marco Blasoni
invio la segnalazione per la gara in oggetto a triste riprova che i tanto decantati valori del fair play raramente trovano reale applicazione sui campi, anche in occasione di partite che non hanno niente da dire in chiave classifica (la Stralo è ultima e rimane tale, Formentera è più che stabilmente e ampiamente prima con promozione già assicurata).
Segnalo a tal proposito anche il discutibile comportamento dell’arbitro che non ha voluto fermare l’azione; interpellato sulla questione, ci ha detto che si aspettava che fossero quelli del Formentera a buttar fuori la palla, denotando così una lettura del regolamento perlomeno discutibile.
Andrea Palmisano
Stralo C5
La società FC Sago evidenzia un refuso nel titolo dell’articolo. La squadra danneggiata dallo scarso fair play del Formentera Team (dubitiamo counque si tratti di una formazione delle Isole Baleari) è lo Stralo FC. e non la succitata FC Sago.
Agli antichi e fieri avversari di tante battaglie in Terza va tutta la nostra solidarietà per il torto subito.
FC SAGO
Grazie a Sago per la solidarietà, sono cose decisamente fastidiose da subire. Formentera Team non sono delle baleari, probabilmente il nome sta a significare che il fair play con loro è in vacanza… 😀
L’errore dell’articolo l’avevamo segnalato anche noi; per adesso hanno corretto il titolo, vediamo se riescono anche a mettere la foto giusta…
DISPIACE MOLTO SENTIRE IL FORMENTERA TEAM APOSTROFATO DA TALI INGIURIE !!
RICORDO A TUTTI CHE SIAMO LA SQUADRA CHE IN COPPA DISCIPLINA AVEVA ZERO PUNTI FINO A 3 TURNI FA E CHE PER DELLE SVORTUNATE INCOMPRENSIONI ARBITRALI ORA SI TROVA A QUOTA 3 COME PER ALTRO LA COMPAGINE DELLO STRALO C5.
RICORDO ANCHE CHE IN DIVERSE OCCASIONI NEL CAMPIONATO IN CORSO ABBIAMO DATO ATTO DI GRANDE FAIR PLAY .
ABBIAMO SBAGLIATO VOLUTAMENTE UN RIGORE,ABBIAMO SEMPRE CONSEGNATO IL PALLONE ALL’AVVERSARIO NELLE SITUAZIONI DUBBIE SUBENDO PER LO PIù UNA GRAVE AGGRESSIONE A FINE PARTITA PER ALTRO CONOSCIUTISSIMA IN LEGA ,MA EVIDENTEMENTE SFUGGITA AGLI AMICI DELLO STRALO C5 CHE HANNO FOCALIZZATO TUTTE LE CRITICHE SU QUEL MALEDETTO PALLONE A FINE GARA!
SI SONO DIMENTICATI PERO’ DI SPECIFICARE CHE IN 2 CIRCOSTANZE AL NOSTRO CAPITANO IN AREA è STATO RICONOSCIUTO IL MERITO ,DAL PROPRIO MARCATORE ,DI NON ESSERSI LASCIATO CADERE MALGRADO IL FALLO NETTO.
SI SONO SCORDATI CHE CI SONO STATE 3-4 CIRCOSTANZE DOVE L’ARBITRO è STATO AIUTATO DAI RAGAZZI DEL FORMENTERA TEAM AD INVERTIRE LE SORTI DI RIMESSE LATERALI CONCEDENDOLE GIUSTAMENTE AGLI AVVERSARI.
TUTTA LA LORO ATTENZIONE (TRA L’ALTRO ESTERNATA NON SOLO ALLA LCFC ,MA ANCHE SULLE RADIO NAZIONALI,TELEGIORNALI SATELLITARI E TRASMISSIONI INTERCONTINENTALI ) SI è CONCENTRATA SU QUEL MALEDETTO PALLONE CHE HA VARCATO LA LINEA DI PORTA NEL MOMENTO SBAGLIATO.
A NOSTRO PARERE L’AZIONE ERA MOLTO CONFUSA E NON SI CAPIVA SE L’AVVERSARIO STAVA FACENDO UN BLEF (in barba al fair play ) PER PERDERE TEMPO O STESSE VERAMENTE MALE .FATTO STA CHE ANCHE L’ARBITRO HA MOSTRATO FORTI BUBBI SULL’ACCADUTO NON FERMANDO L’AZIONE DI GIOCO.
PURTROPPO QUEL MALEDETTISSIMO PALLONE è FINITO IN RETE E DOPO POCO è FINITA LA PARTITA.
RAGIONANDO ORA ,A MENTE FREDDA, AVREMMO PUTUTO FARE DI CORSA UN AUTOGOL ACCONTENTANDO COSì TUTTI (chissà se in questo caso si sarebbe datA così tanta enfasi al gesto ),MA NON C’è STATO IL TEMPO DI RAGIONARCI SU .
A NOME DEL FORMENTERA TEAM CHIEDO SCUSA PER L’INCOMPRENSIONE CHE COMUNQUE HA SPORCATO CON IL FANGO L’IMMAGINE PULITA DELLA SQUADRA E DELLA SOCIETà . MI SENTO QUINDI IN DOVERE DI SUGGERIRE UN PO PIU’ DI CAUTELA NELL’ESTERNARE A CALDO SENSAZIONI NON CONFRONTATE PRECEDENTEMENTE CON LA PARTE IN CAUSA. UN CHIARIMENTO A QUATTROCCHI E UNA CARAFFA DI BIRRA POTEVA LEVIGARE AL BANCO GLI ASTI DI FINEPARTITA.
ANCHE QUESTO SI CHIAMA FAIR PLAY !!!!
D’ORLANDO THOMAS FORMENTERA TEAM
Gentile Thomas ti ringrazio per aver scritto tutto in maiuscolo, cosa che su internet equivale ad urlare; ciò però non è servito per dare maggiore forza alle vostre deboli motivazioni e scuse.
Ti informo che il fair play non è una bilancia: non basta fare un tot di cose positive per cancellare quelle negative. Allo stesso modo poco ci interessano i vostri candidi e cristallini trascorsi, dato che noi condividiamo lo stesso primato in coppa disciplina e il nostro risentimento è legato solamente all’episodio della partita in questione.
Mi viene da sorridere quando dici che avete pensato che fosse un bluff, dato che avete visto tutti in che zona del corpo è andata a finire la pallonata; in ogni caso, anche nell’assurda ipotesi che fosse un bluff, una squadra di livello superiore come voi sia per classifica che per coppa disciplina avrebbe dovuto dimostrare la sua superiorità buttando la palla fuori. Sappi che l’arbitro, da noi interpellato, non ha fermato l’azione NON per dubbi sulla veridicità dell’infortunio, ma perchè (sbagliando, a nostro avviso) attendeva da voi il gesto di fair play.
Allo stesso modo sorrido quando dici che non c’è stato tempo per farvi un autogol; sono passati come MINIMO 3 minuti dopo il fatto, durante i quali avete ben pensato di opporre una strenua e forte resistenza alle nostre azioni di attacco. Con il tempo a disposizione avreste potuto farvene anche 4 di autogol, volendo. Peccato che non abbiate voluto.
Anche l’ultima uscita alla “volemose bene” ha poco senso, perchè nessuno di voi è venuto ad offrirci la famosa birra della pace nè tantomeno avete avuto il buon gusto di spiegare il vostro comportamento, nè a fine gara nè negli spogliatoi.
Potreste semplicemente ammettere i fatti, ovvero che vi siete comportati in maniera scorretta. Un errore o un episodio può capitare a chiunque. Abbiate l’onestà di dirlo senza tante scuse e saremo felici di mettere una pietra sopra a tutto quanto.
Gentilissimo Andrea,come vedi accetto il consiglio e ti rispondo in minuscolo come piace tanto a te a tutti gli amici di internet .Non volevo ulteriormente ferirti con la scrittura maiuscola …questo te lo posso garantire !!
Certo che non riusciamo a farne una di giusta…Ma il tempo ,come sempre sarà galantuomo,e di sicuro ci aiuterà…Questo è il primo anno di calcetto ,ma ne abbiamo viste veramente di cotte e di crude ! Probabilmente nei tuoi panni mi sarei attapirato anch’io , ma di certo non sarei andato a dirlo ai 4 venti , visto che non ti conosco e in campo la partita era stata pullulante di fair play come piace a tutti compresi gli amici di internet !! A mente fredda ,quasi tutti ragionano meglio,e col senno di poi, avrei potuto fare un clamoroso autogol ,cosi’ a Niki gli raccontavamo un’altra storia e sul sito di lega serebbero stati tutti commossi e felici. Ma purtroppo “non tutte le ciambelle riescono con il buco” e probabilmente abbiamo sbagliato. Ma ,carissimo Andrea ti ricordo che hai appena rifiutato le nostre scuse ed hai urlato ,seppure in minuscolo, la tua verità enfatizzandola veramente troppo !!
Pensavo che le scuse fossero difficili da fare non da ricevere.
Comunque sappi che noi armai ci abbiamo messo una pietra sopra e siamo andati a fare un corso di “yodler” in Alto Adige che come dice Niki riappacifica di brutto !!
ciao Thomas
Gentilissimo Thomas, ho letto e riletto le tue belle parole ma pensa un po’, non sono riuscito a trovare ancora le vostre scuse messe nero su bianco. Ho trovato tante giustificazioni sì, tanta irritazione perchè il vostro “operato” non è rimasto confinato nei confini del campo (perdonaci se abbiamo osato lamentarci, ma “cornuti e mazziati” non ci piaceva rimanere), tanta voglia di ripulire una cosa che da QUALSIASI punto di vista la si guardi è stata invece spiacevole.
Facciamo così, ti dò una mano: “Scusateci ragazzi della Stralo, abbiamo sbagliato”.
Provate a dirlo almeno una volta, visto che non l’avete ancora fatto nè sul campo nè qua nel meraviglioso mondo di internet.
Poche semplici parole che faranno a noi mettere da parte l’amarezza, e a voi continuare serenamente la vostra inarrestabile cavalcata verso la seconda categoria.