La partita è di quelle che generano attesa ed emozioni uniche. Valmeduna e SS463, appaiate sul secondo gradino del podio, si giocano la promozione, salto di categoria di cui però potrà beneficiarne solo uno. I locali hanno solo un opzione, la vittoria, mentre i majanesi, forti di una miglior Coppa Amatori, hanno due risultati su tre a disposizione.
“Le due contendenti – racconta il mister ospite Andrea Verza – mettono in scena un incontro decisamente combattuto, uno spettacolo di colpi di scena che ha visto le due squadre confrontarsi complessivamente alla pari. Si può dire che il risultato finale è stato l’esito di tanti singoli episodi, piuttosto che di un trend costante di gioco, dove entrambe le squadre non hanno tradito le attese e hanno regalato giocate spettacolari fino all’ultimo secondo.
Il Valmeduna spinge sull’acceleratore fin dalle prime battute, guadagnando un meritato vantaggio al ventesimo del primo tempo (Fantin). La risposta della statale si fa attendere per qualche minuto, il tempo necessario a recuperare lucidità dopo la prima rete subita e riportare il parziale in parità a metà del primo tempo (1-1, Buddla). Il finale di frazione sembra ormai scontato, ma i padroni di casa spiazzano tutti con un goal su punizione (2-1, Fantin) con l’intervallo, per gli ospiti, segnato da una certa amarezza.
Il rientro in campo vede da subito un moto di ripresa dei majanesi, che esercitano una pressione crescente e creano diverse occasioni da goal. Quando la concretizzazione sembra vicina, un’azione di contropiede porta al 3-1 (Fantin). Per i padroni di casa un’ipoteca sulla partita.
Decisi a non mollare gli ospiti cercano di riorganizzare la squadra, giocandosi il tutto per tutto anche con i cambi. In alcune circostanze questo lascia spazi di incursione al Valmeduna, che sfiora l’allungo grazie ad alcune belle azioni di contropiede.
L’impetuoso tifo per i padroni di casa rende ancora più complessa la rimonta – continua Verza, ma quando mancano solo dieci minuti alla fine della partita e ogni speranza di recupero sembra persa, la SS463 sfrutta due ottime occasioni da calcio piazzato (3-2 Macoritto, 3-3 Melchior). Una reazione di impeto caratteriale, più che tecnico, a permettere di finalizzare prima una punizione e poi un rigore, riportando il risultato alla parità. Nei minuti di recupero gli ospiti sfiorano il sorpasso, sprecando una ghiotta occasione da goal su azione.
Il fischio finale suggella il risultato di una partita equilibrata, che a ragion di classifica generale ha però regala alla Statale l’emozione del Diamante con un risultato storico (per la seconda volta in 28 anni).
Nel complesso della stagione – chiosa mister Verza – di gioco il risultato premia la dedizione e la tenacia di un gruppo nutrito e partecipe, costante nell’impegno e incardinato in una società coesa e organizzata.
Il cuore ha battuto ancor più forte, motivando la squadra verso l’obiettivo della promozione, al ricordo di Pauli (Paolo Graziani), storico dirigente scomparso alcuni mesi fa, che nel suo cuore ha sempre riservato alla Statale un posto speciale”.