In un’umida sera di metà marzo i Carioca provano a raddrizzare il timone della Divisione Oro A Salvezza. Contro un Pozzuolo reduce da una convincente vittoria, devono dimostrare di essere migliori di quanto fatto vedere nella precedente sconfitta con il San Gottardo.
Sia il Pozzuolo che i Carioca sono falcidiati dagli infortuni ed hanno a disposizione panchine molto corte. Il ritmo del gioco ne risente.
L’andamento, infatti, è abbastanza lento, con entrambe le squadre ben schierate ed attente a non concedere nulla agli avversari. I padroni di casa provano a spingere sulle fasce, gli ospiti prediligono la corsia centrale, ma in entrambi i casi senza grossi risultati. Uniche eccezioni un bel tiro da fuori del Pozzuolo che, deviato nella sua traiettoria, obbliga Tion a una parata non facile, e una scorreria sulla fascia destra del Carioca Burelli che si conclude con il pallone che sfiora il palo e si spegne sul fondo.
La svolta della partita arriva nel secondo tempo. Ennesimo scatto di Burelli che, bruciata la difesa avversaria e ormai a tu per tu con il portiere, viene steso con un’entrata da dietro. L’arbitro sig. Mattellone non ha dubbi e, nonostante le proteste degli ospiti, estrae il rosso e assegna il penalty. Sul dischetto si presenta capitan Vrizzi: tiro a incrociare sotto la traversa e vantaggio Carioca. Passano
pochi minuti, e arriva il bis. Nuovo fallo da rigore, questa volta su Genova, nuova trasformazione di Vrizzi, nuovo gol, anche se questa volta con brivido. Il portiere biancoazzurro infatti si allunga, tocca la palla, senza però impedirle di insaccarsi.
Da questo momento la partita ha poca storia. Il Pozzuolo cerca generosamente di riaprire la partita, ma così facendo apre praterie alla manovra Carioca. Al termine di una bella azione arriva il terzo gol. Scambio e percussione sulla destra, assist di Costantini bravo a vedere Genova smarcato poco fuori area, piattone sul secondo palo, e primo gol in gialloblu per un giocatore arrivato a gennaio e
protagonista di una crescita costante e visibile. A pochi minuti dalla fine è la volta di mister Alessio (in foto), costretto dai pochi cambi disponibili ad indossare gli scarpini. Non si direbbe, però: servito da Casuccia, dai 25 metri, si inventa il tiro della domenica ed
infila il pallone sotto la traversa, dove nessuno può arrivare. Nel finale c’è tempo per altre due marcature. Burelli affonda la lama negli spazi concessi dagli ospiti in inferiorità numerica per una doppietta che va a premiare il suo sacrificio e gli innumerevoli scatti lungo tutti gli 80°.
I Carioca possono ora guardare con un po’ più di tranquillità e fiducia ai prossimi impegni. Certo, l’espulsione ha spianato la strada ai padroni di casa, ma l’atteggiamento dimostrato è quello giusto: pochi rischi corsi in parità numerica, ottima manovra e ottima concretezza una volta in superiorità. Ora qualche giorno di riposo, e poi rotta su Venzone per il rematch di quella che era stata l’ultima
partita della prima fase.
ASD Carioca