Finisce senza vinti ne vincitori il big match tra Arzene e Aurora, due squadre con velleità d’alta classifica alla ricerca di quella continuità di risultati che potrebbe svoltargli la stagione. Ma la realtà è che le due squadre si equivalgono, hanno motivazioni e caratteristiche tecniche diverse. Entrambe sono caparbie, sanno che non bisogna mollare mai e la partita rimane vibrante fino al triplice fischio.
“L’Aurora – racconta l’ospite Alberto Tubia – inserisce subito la marcia veloce, cerca subio il pressing che porta risultati dopo pochi minuti quando un tiro di Feletto sorvola la traversa. Il team ospite è attento, non concede spazi e prova a gestire la partita con un buon possesso palla. Feletto, in questa fase è l’uomo più pericoloso visto che al 25°, approfitta di una dormita della retroguardia arzanese, si smarca bene e calcia una palla che esce di poco a lato della porta difesa da Campagna. L’Aurora ci crede e continua a macinare gioco e creare occasioni come al 30° e 35° quando Ledjo Stafa prima sfiora il gol su punizione e poi, trovatosi a tu per tu con l’estremo locale, si fa ipnotizzare da Campagna che ne annulla la conclusione. Portiere dell’Arzene ancora protagonista qualche minuto dopo: grande parata su bellissima deviazione al volo di Corazza.
La ripresa ha un altro volto. L’Arzene -continua Tubia – cambia registro e comincia a produrre gioco, mentre l’Aurora sembra aver perso smalto e concentrazione, rischiando di capitolare al 52° grazie ad un colpo di testa di Basso che impegna De Nobili abile, con l’aiuto del palo, a salvare il punteggio. L’Aurora prova a far capolino in attacco e al 62° ci provano con la punizione di Stafa Ledjo, alta sopra la traversa. Al 67° locali in vantaggio: azione concitata in area sanfochese, Moretti riesce a calciare ma la sfera è intercettata di mano da Barbarotto che provoca il rigore e viene espulso. Sul dischetto si presenta Basso che non sbaglia. L’Aurora, dopo quel gran primo tempo, cerca di raddrizzare il match e nei minuti finali riesce nei suoi intenti. Retropassaggio al portiere locale è intercettato da Toffolo, atterrato in area da Campagna. Corazza ha sui piedi l’occasione per impattare, rimane freddo e lucido e sigla il rigore che che chiude la partita in parità”.