Fresco di rielezione Daniele Tonino, con il solito carico di entusiasmo, ha voluto toccare alcune tematiche sulla nuova partenza, definita anno zero.
Daniele, l’inizio di questo tuo mandato è iniziato con una Assemblea/ evento a cui hanno partecipato molti ospiti di prestigio.
“Abbiamo voluto ripartire con questo tipo di assemblea per dare un iniezione di fiducia a tutto il movimento amatoriale della LCFC. Sappiamo che in questo momento molti dirigenti vivono nell’incertezza se ripresentare la squadra perché non sono certi di avere le rose che avevano in passato e non sanno quali saranno le situazioni sanitarie a ottobre ma è anche vero che c’è molta voglia di ripartire. I miei consiglieri sono in stretto contatto con le varie realtà e la percezione è che tantissimi atleti non vedono l’ora di scendere in campo. Moltissime squadre stanno già facendo qualche allenamento, è iniziata una sorta di preparazione per essere fisicamente pronti al via, si sta cercando di ricreare e rigenerare i vecchi gruppi. Segnali incoraggianti che ci fanno sperare in una ripartenza convinta”.
Sono passati quasi due anni dagli ultimi campionati giocati. Qual è il primo obiettivo da raggiungere?
“ Non vogliamo fare voli pindarici ma il primo obiettivo è cercare di riportare i soci sui campi di calcio. Molti si sono adagiati, alcuni hanno cambiato sport, altri hanno scoperto che il divano è più comodo. La passione che cova un appassionato però non muore mai, sotto le ceneri c’è sempre quel tizzone pronto ad ardere. E noi cercheremo, anche attraverso nuove iniziative, poche ma mirate, a ricreare voglia di rimettersi in gioco e quell’ambiente che abbiamo lasciato due stagioni fa”.
A proposito di iniziative, c’è l’idea di ripartire da zero. Puoi spiegarci cosa significa?
“ Per quasi tutti i campionati, inizialmente, non ci saranno categorie di merito. Tutti le iscritte partiranno con le stesse possibilità. L’idea è di creare una fase breve (autunnale) a cui farà seguito una seconda dove si ricominceranno a ricostituire, attraverso la meritocrazia del campo, nuove categorie. Tra l’altro l’idea, proposta da alcune squadre durante le riunioni di febbraio/marzo che abbiamo fatto attraverso la piattaforma web Meet, è stata analizzata bene dal Consiglio direttivo che, dopo alcune riflessioni, l’ha fatta propria. Moltissime squadre non hanno più la rosa di un tempo, le prestazioni atletiche e fisiche in due anni possono essere cambiate, inoltre credo che, in questo particolare momento, non si debba guardare all’aspetto puramente tecnico ma sia più importante e, forse più allettante, scendere in campo con lo scopo principale di divertirsi. Poi, se una squadra è forte, in breve tempo raggiungerà le categorie che le spettano”.
Presidente, sui corsi BLSD cosa mi dici?
“Altro punto fondamentale per la ripartenza. Sappiamo che a molti soci i corsi BLSD saranno scaduti e per questo stiamo cercando di organizzarne dei nuovi. Stiamo lavorando, per cercare di offrire un servizio alle nostre iscritte, con un associazione che potrebbe prendersi carico del lavoro di segreteria e calendarizzazione. Entro luglio dovremmo chiudere l’accordo”.
A febbraio sono stati proposti, attraverso i social, dei questionari dove si chiedeva, su varie tematiche, di esprimere idee e suggerimenti. Dal tuo punto di vista com’è andata questa iniziativa?
“ Secondo il mio parere è stato un successo. Hanno risposto quasi in 700 soci, abbiamo raggiunto tantissimi giocatori e dirigenti che hanno fornito idee e proposte, molte recepite dal nostro settore attività. Inoltre alcuni soci hanno manifestato l’interesse a collaborare con noi e con i quali stiamo intraprendendo un percorso. Insomma un iniziativa che ha portato buoni frutti”.
Daniele, nella tua nuova lista ci sono sei new entry: Giampaolo Bertoli, Bruno Comuzzi, Daniele Mattellone, Igor Polo Friz, Massimo Specia e Carlo Silvestri.
“Persone speciali che si sono messe in gioco gratuitamente per fornire il loro prezioso contributo alla causa amatoriale. Bertoli lo conoscono tutti, sarà una nuova fonte d’ispirazione per alimentare la nostra filosofia e per far crescere le nuove generazioni. Comuzzi è un ritorno, dirigerà il settore arbitrale, Mattellone metterà a disposizione la sua esperienza professionale come tesoriere, Igor Polo Friz, che in questo periodo è stato determinante per rivedere la normativa assieme ad altri consiglieri, curerà l’area Pordenone, mentre Massimo Specia e Carlo Silvestri si dedicheranno a far crescere l’attività rispettivamente nel calcio a 11 e negli over” Mi piace sottolineare che gli ultimi tre che ho nominato arrivano in Consiglio direttivo dopo aver fatto esperienza nelle squadre di appartenenza e, sono sicuro, porteranno una ventata di entusiasmo e novità”.
Infine come si porrà la LCFC per quanto riguarda la comunicazione?
“Non voglio anticipare nulla ma grazie a un collaboratore esterno che lavora in quel settore stiamo studiando delle soluzioni che possano rendere più appetibili sito e social. Sarà un lavoro improntato sul triennio in un periodo dove si sta valutando se aprire una sezione, definita d’intrattenimento, che possa coinvolgere i nostri soci regalandogli nuove esperienze di navigazione cercando, nel contempo, di fidelizzarli con contest e iniziative particolari”.