Le riunioni non obbligatorie di inizio 2020 hanno evidenziato parecchie proposte ma, in particolare, è stata messa in discussione la modalità di attribuzione dei punteggi in Coppa Amatori. Se nel calcio a 11 è stata criticata perché ritenuta poco chiara sui punteggi e perché avrebbe determinato un aumento dell’agonismo, nel calcio a 5 è stata apprezzata perché efficace nel coinvolgere i propri tesserati.
Per mettere a confronto le diverse posizioni è stata creata una commissione composta dai dirigenti delle associazioni che avevano dato la loro disponibilità .
L’8 aprile scorso si è tenuto il primo incontro in videoconferenza.
Si sono affrontati diversi temi. C’è chi ha sostenuto che ci sia una disparità tra i punti sanzionatori e quelli premiali e che le sanzioni siano troppo gravi, altri hanno proposto di non considerare le ammonizioni sia perché fanno parte del gioco del calcio e non meritano un rilievo in Coppa Amatori, sia perchè la relativa sanzione è eccessiva e pregiudica la possibilità di recupero, altri ancora hanno proposto che la parte sanzionatoria incida sulla determinazione delle graduatorie di merito e quella premiale sulle agevolazioni nell’iscrizione, e infine alcuni hanno evidenziato i punteggi dovrebbero tener conto di una proporzione tra le squadre che hanno molti tesserati rispetto a quelle che ne hanno pochi.
Trascorsa l’ora di lavoro la commissione si è data appuntamento per il 14 aprile per approfondire le diverse idee. che speriamo portino a proposte interessanti da sottoporre al Consiglio direttivo.