Riunioni, assemblee, questionari, sono alcuni temi su cui molte associazioni chiedono maggiori dettagli soprattutto da quando la partecipazione è legata alla nuova Coppa Amatori. Su questi argomenti abbiamo interpellato il Presidente della Lcfc Daniele Tonino.
” Premesso che la nuova Coppa Amatori si fonda sui principi della premialità e non della sanzione, vorrei spiegare – chiosa Tonino – ancora una volta che la nostra idea è quella di dare nuova linfa al movimento attraverso il concetto della partecipazione e collaborazione. Tanto tempo fa ci si incontrava una volta a settimana, si discuteva, l’uno ascoltava i problemi dell’altro. Oggi l’informatica ci ha allontanato, il rapporto appare più freddo. Per questo, quando ci sono le Assemblee o le riunioni, pochissime in una stagione, ci piacerebbe che la partecipazione fosse importante. Non importa che sia obbligatoria o meno, l’essenziale che i dirigenti delle squadre portino i loro contributi, le loro proposte, possano rendersi protagonisti del cambiamento. Sono sedi in cui c’è confronto e dove si possono sviluppare concetti importanti per la stagione successiva.
Da quest’anno, anche per venire incontro a tutte le realtà territoriali, abbiamo deciso di organizzare l’Assemblea generale itinerante. Anche se, obiettivamente, non sempre è facile trovare delle sedi che possano ospitare dalle 300 alle 400 persone, cercheremo di sposare con continuità questa idea. A gennaio e febbraio 2020 cercheremo di fare le classiche riunioni non obbligatorie per territorio, auspicando cosi di coinvolgere un numero sempre maggiore di associazioni.
Per quanto concerne i questionari previsti in Coppa Amatori, quelli inerenti alla compilazione sulla direzione di gara e alla formazione, chiedo ancora un po’ di pazienza. Sono praticamente pronti ma devono essere inseriti nella nostra piattaforma informatica. Ritengo che dopo la sosta invernale, saranno disponibili.”