Venerdi 23 settembre, presso il teatro comunale di Codroipo, si è tenuta l’Assemblea della Lega Calcio Friuli Collinare, appuntamento istituzionale che sancisce l’inizio della stagione sportiva 2022/2023. Presenti all’appello 138 associazioni su 164.
I lavori si sono aperti con i riconoscimenti alle squadre (Jalmicco, Danieli e Folgore Bicinicco Da Nando), agli arbitri che hanno partecipato ai campionati nazionali di categoria Libertas, rappresentati dal loro coordinatore Corrado Lunetta, e al vincitore del premio Fair play 2022 (Enrico Angeli), quest’anno dedicato a Ermes Meret, recentemente scomparso, un amico non solo del calcio amatoriale ma dello sport in generale. Il riconoscimento è stato consegnato dal presidente regionale FVG Fair Play Mario Virgili che, durante il suo breve intervento, oltre ad elogiare i comportamenti virtuosi dei tesserati della Lcfc, ha ricordato l’amico Ermes “Una persona – racconta – che si è speso con passione per il Comitato ma ha anche lasciato tracce indelebili in tutte le attività in cui è stato coinvolto”.
La parola è poi passata al Presidente della Lcfc Daniele Tonino che, dopo aver analizzato alcune criticità (aumento costi strutture e carenza di arbitri) ha illustrato le linee guida che la Lcfc intende seguire. “Due anni di pandemia e di altre situazioni che hanno cambiato molte situazioni nel quotidiano ma anche nel vivere lo sport, hanno fatto riflettere il Consiglio direttivo che ha deciso di apportare alcuni cambiamenti, senza però rinunciare alla nostra identità. Ogni cambiamento dovrà essere infatti improntato ai principi fondamentali che hanno caratterizzato e dovranno continuare a distinguere la nostra proposta sportiva. É opportuno ricordare che la differenza tra il nostro calcio e il dilettantismo consiste prevalentemente: – nella libera circolazione del socio, che ha per corollario l’assenza del vincolo, nel far giocare tutti, bravi e meno bravi, con la conseguente scelta di temperare l’agonismo, nel forte riferimento ai valori del fair play, di cui la Coppa amatori è l’espressione. Questa l’introduzione del documento programmatico che invito tutti a leggere. Ci saranno anche novità sul cartellino verde che quest’anno sarà utilizzato per limitare le proteste – continua – ma soprattutto stiamo cercando di trovare soluzioni perchè il calcio sia veramente un divertimento e non una fotocopia di un calcio professionistico che ha ben altri obiettivi rispetto al nostro. La mancanza di arbitri, inoltre – criticità che si sta manifestando in tutti gli sport, ci induce a prendere altre strade. Una di queste è il Calcionovus, il calcio senza arbitro. Un idea che potrà sembrare lontano dai vostri pensieri ma che potrebbe essere un pezzo del nostro futuro. In un ambiente conservatore come quello calcistico sarà difficile provare a creare questo contesto anche se, pensateci, voi già lo avete costruito nelle partitelle di allenamento dove magari si ci gioca una birra e l’arbitro è assente. Giocare con l’arbitro credo sia solo un blocco mentale dato dalle nostre esperienze. Ogni cambiamento è difficile da accettare ma se vogliamo andare avanti solo noi possiamo decidere di perseguirlo. Chi avrà il coraggio di vedere oltre potrà sicuramente abbracciare questo progetto”.
Conclusa la relazione del presidente, Fabrizio Pettoello ha spiegato le ragioni di alcune modifiche statutarie (Modifica degli articoli 12, 14, 15 dello Statuto e 5, 6, 7 della Carta dei Principi), e normative ( clicca qui per leggerle), variazioni che l’Assemblea ha accettato all’unanimità.
E’ toccato poi agli interventi del responsabile amministrativo Renzo Rossi e del Revisore dei conti Franco Gremese che, nelle loro relazioni hanno spiegato quali sono state le voci di bilancio, evidenziando come, nonostante dopo la pandemia si sia ripartiti in sofferenza, grazie ad una gestione oculata delle risorse, i conti della stagione 2021/22, nonostante un leggero passivo, tenendo conto del bilancio precedente, sono andati oltre le più rosee aspettative. L’Assemblea approva il bilancio all’unanimità. Per ulteriori approfondimenti clicca su rendiconto consuntivo 21/22 e bilancio preventivo 22/23
La serata è stata chiusa dal responsabile degli arbitri, Bruno Comuzzi che, in sintesi, ha spiegato alcune modifiche regolamentari. La più importante la nuova applicazione del cartellino verde, sanzione che verrà data anche in caso di protesta semplice (ex ammonizione). Tale sanzione, comporterà l’espulsione dal campo del tesserato che però non verrà squalificato. Rimangono in atto però quelle disposizioni che prevedono l’espulsione con il cartellino verde e per le quali sono previste le sanzioni previste dall’articolo 111 RD e 117 RD.