In attesa dell’inizio dell’inizio dei gironi di campionato in programma il prossimo fine settimana, l’Area PN non rimane comunque con le mani in mano, e nel pomeriggio di sabato 30 ottobre sul campo di San Quirino va in scena il match di Coppa tra i padroni di casa del San Giacomo Sedrano e l’Edil Narciso Villa D’Arco.Si tratta dell’esordio stagionale per il Sedrano e per il suo mister, Andrea Tassan. Le condizioni sono le migliori per giocare a calcio: cielo sereno, temperatura gradevole, e il terreno di gioco si presenta come sempre in splendide condizioni. Le squadre ne approfittano, cercando spesso di sfruttare gli spazi concessi dall’ampio rettangolo verde con lanci in profondità.
La partita è equilibrata, ma c’è spazio anche per qualche emozione. Già al 2′ per l’Edil Narciso ci prova Lagonigro, ma il suo tentativo si risolve in un nulla di fatto. Le squadre riprendono a studiarsi, e la partita si riaccende solo nella seconda metà del primo tempo, quando entrambe le compagini hanno l’occasione di sbloccare il risultato. Il Sedrano ci prova per primo, sprecando però un’occasione d’oro, poi trema più volte di fronte agli assalti degli avversari. Grazie al suo estremo difensore Cornacchia (bravissimo su Morassutto), al palo, e a deviazioni involontarie al termine della prima frazione il punteggio rimane però ancorato sul 0 a 0.
Nella ripresa il Sedrano riparte meglio, ma è ancora il Villa D’Arco ad andare vicino al vantaggio. Cornacchia continua allora il suo duello personale con Morassutto, sventando almeno due grandi occasioni degli ospiti. E anche quando non ci arriva il portiere, ci pensano ancora i legni a difendere la rete della squadra di casa: al 12′ e al 38′ della ripresa, infatti, i tentativi di Rumiel e Missinato si infrangono rispettivamente su palo e traversa. Non è comunque un monologo ospite, tutt’altro. Prima del triplice fischio il Sedrano ci prova per due volte con Gava, ma in entrambi i casi trova sulla strada un ottimo Mahdavi Daronkola.
Al triplice fischio le reti rimangono inviolate – entrambi i portieri sugli scudi – e le squadre si spartiscono la posta. Dopo una partita sostanzialmente corretta e dal ritmo non particolarmente elevato, il Sedrano si dimostra così un avversario ostico, in grado di fare filtro a centrocampo e di sfruttare a proprio vantaggio le caratteristiche del campo di casa. L’Edil Narciso paga forse la mancanza di un vero uomo d’area, ma la velocità dei suoi attaccanti può fare molto male. I futuri avversari sono avvisati.