L’Ampezzo si dimostra tenace e volitivo e, pur subendo spesso il gioco del Rigolato, riesce a trovare due punti che valgono la quarta vittoria consecutiva con conseguente leadership del girone A. Ma vediamo come la partita è stata narrata dai protagonisti.
“E niente…la partita la facciamo noi ma la vincon loro. Questo l’amaro commento di un dirigente ospite che poi racconta: “Il primo tempo si chiude 1 a 0 per gli ampezzani, ma con la rimodulazione della squadra, nella seconda metà di gioco, acciuffiamo subito il pareggio con una azione corale. Parte tutto da P.U. Candido che porta con sé due uomini per smarcare, con colpo di tacco, Simone Lepre , abile a crossare magistralmente al centro dove trova Andrea Pirró, bravo a sfruttare l’occasione e a insaccare. L’Ampezzo non c’è. L’unica squadra in campo siamo noi e i padroni di casa soffrono il 4 5 1 che li schiaccia in difesa. Ciò stante non riusciamo a segnare. Al minuto 88 la doccia fredda, anzi freddissima: a tempo abbondantemente scaduto un nostro autogol chiude partita e incontro. Arbitraggio sopra le righe, partita maschia con ammonizioni ed espulsioni.”
Analizza la gara anche il mister locale Cristian Spimpolo che dichiara: “ieri sera partita vera tra due belle squadre. Primo tempo netto predominio dove, oltre al gol di Alessandro De Cillia, abbiamo imbastito delle belle azioni in una frazione in cui avremmo meritato sicuramente di più. Ripresa in netto calo e Rigolato che prende campo riuscendo ad agguantare il pareggio. Ultimi minuti in sofferenza per l’espulsione di due nostri centrocampisti con la panchina nostra composta da due difensori. Alla fine, all’ultimo assalto, siamo riusciti a portare a casa una insperata quanto mai concreta vittoria. Partita vera che l’arbitro in certi frangenti avrebbe potuto gestire in maniera differente…anche sotto il profilo disciplinare. “