Nelle semifinali degli Irriducibili entrambi i risultati dell’andata vengono completamente ribaltati da Brigata Brovada ed Amasanda 86.
La Brigata Brovada si giocava il tutto per tutto in trasferta contro La Fortezza. Perentorio il 4-1 finale, reti di Feruglio, Lago, Prosperi e Tosoratti per la Brigata e del solo Petriccione per la Fortezza. Umberto Baccarani, sceso in campo con la Brigata, parla di un clima fiducioso già nel prepartita: “Sapevamo che non sarebbe stato facile fuori casa ed in più dovevamo fare i conti anche col gran caldo durante la partita ma ci abbiamo sempre creduto e questo ha fatto la differenza. Dopo soli cinque minuti avevamo già trovato il vantaggio ma non siamo riusciti a mantenerlo perché a fine primo tempo, su una disattenzione della nostra difesa abbiamo subito il pareggio. Stavamo però giocando una gran partita e nel secondo tempo, grazie anche ad alcuni cambi azzeccati, abbiamo segnato altri tre gol con i quali ci siamo aggiudicati la finale”.
Sfrutta appieno il fattore campo invece l’Amasanda 86 che non ha avuto pietà dei propri ospiti, quella Virtus Udine 93 che aveva coltivato il vantaggio di una rete da difendere, dilagando per 5-1. I collinari, alla terza finale (il bilancio delle precedenti è di una vittoria e una sconfitta), troveranno una Brigata Brovada, per la prima volta in lizza per questo titolo, che verrà confermare il punteggio ottenuto nella fase regolare dove gli udinesi regolarono gli avversari con una rete di Feruglio. Ma sabato sarà tutta un altra musica.
Francesco Paissan