Nella seconda di campionato è già derby, le squadre opposte sono infatti le compagini del Savio e del Friulclean.
Poco prima del fischio di inizio negli spogliatoi dell’Effe 84 il mister Bernard raccomanda gli ultimi preziosi consigli ed impartisce le dritte del caso che si riveleranno fondamentali nello svolgimento della gara.
I primissimi minuti sono di marca “Saviese” tant’è che dopo neanche 2 minuti sbagliano una clamorosa opportunità creatasi a seguito di un errato controllo da parte di un giocatore del Friulclean, che perde la sfera in area ed il calciatore del Collettivo impossessatosi della stessa tocca per un suo compagno di squadra, il n. 18, che purtroppo per lui si incarta davanti a Boggio (il n. 1 del Friulclean) vanificando il tutto.
Di lì a poco il Friulclean prende il comando del gioco merito anche di una difesa che rocciosamente respinge i tentativi del Savio e dell’ottimo lavoro del centrocampo (il Bonzo Rosolen, cuor di leone Bellavere, Devid ed Alex “chef” Marangone). Fino a 3/4 del primo tempo fioccano le occasioni da gol e l’Effe 84 crea almeno 5 limpide palle gol, le più clamorose sono quelle non concretizzate dal Pani (Panigutti) che indisturbato a pochi metri dalla porta manda a lato e da Devid che tira debole sull’estremo difensore. Non vanno dimenticati un altro tiro del Pani che, girandosi bene su assist del generosissimo Valerio (il paisà), tira di nuovo fuori poco lontano dal palo, una fiondata dal vertice esterno dei 15 metri da parte di Devid che però viene respinta con i pugni dal portiere del Collettivo, quasi allo stesso modo si ripete Maverick Alberto Zanon che si rende in realtà protagonista per il più bel gol mancato, infatti un suo incredibile colpo di tacco (quasi a mò di colpo dello scorpione ma con un piede e rimanendo in piedi) viene ribattuto sulla linea, un tiro che se fosse entrato sarebbero venuti giù gli spalti (anche se a Branco non ci sono).
Si assiste insomma ad una sorta di forcing intervallata da un bel coast to coast del n. 8 avversario che facendo almeno una 40ina di metri riesce ad entrare nell’area del Friulclean concludendo però l’azione con un tiro alto. E come succede non di rado nel calcio nonostante la qualità di gioco espressa dai ragazzi del Bernard arriva la beffa per mano (sarebbe più corretto dire per piede) dello stesso 8 che verso il 30° realizza un euro gol su punizione di prima battuta a ridosso della linea dei 15 metri, infilando la palla a fil di palo a mezz’altezza alla sinistra di Boggio, laddove solo l’uomo ragno avrebbe potuto catturarla.
Nell’intervallo tra i giocatori ospiti riemerge il ricordo della partita di ritorno della stagione appena scorsa quando a fronte della mole di gioco prodotta si tornò “a casa” (per modo di dire) con un pugno di mosche.
Nella ripresa però la musica cambia, infatti pur non dominando come nella prima frazione, l’Effe 84 nei primi 10 minuti coglie il primo frutto della partita che le consente di riequilibrare il risultato: punizione rasoterra potente di Alex Marangone, il n. 1 opposto non trattiene e sulla respinta il Pani ribatte in rete, riscattandosi pertanto dall’erroraccio del primo tempo. Passano i minuti e nel complesso il Friulclean, con un ottimo Valerio che gioca più arretrato sacrificandosi per i punteri e con una difesa – composta dall’asse Ale Zanon (il Bergomi della situazione), Cona, Joel (della Zepeda Brothers) e Alberto Maverick Zanon – che si rivela più efficace di un passino, palesa una maggior padronanza del gioco.
Il secondo goal nasce da un corner: Roverano passa corto per Maverick che gli restituisce subito la palla, il Rove poi crossa in mezzo all’area e sul pallone arriva prima di tutti Joel che, approfittando della difesa avversaria presa a protestare per un fuorigioco non fischiato sul secondo passaggio per Rove (secondo il redattore c’era però un uomo sul palo che lo teneva in gioco), con una legnata porta il risultato sul 2-1.
La partita si accende sul piano dei nervi ma per fortuna la fiammella si spegne grazie anche all’arbitro che, senza usare i cartellini, riesce a far sbollire i bollenti spiriti.
Il Savio nel frattempo incomincia a premere e fa correre i brividi ai ragazzi del Friulclean quando il n. 18, nuovamente da buona posizione, calcia alto di poco, ma verso la fine della seconda frazione l’Effe 84 riesce a chiudere il match segnando il terzo gol sugli sviluppi di un azione di ripartenza. Stantuffo Sgrazzutti raccoglie il pallone a metà campo e di gran carriera lo porta in prossimità dell’area, lì serve un assist verso il centro per il Rove che, a 16 metri circa dalla porta, tira al volo mandando la palla nell’angolo alla destra dell’estremo difensore che si tuffa inutilmente. 3-1 ed il Rove esulta il suo primo gol della stagione come faceva Batistuta mettendosi cioè in posa appoggiato sulla bandierina del corner. Il gol chiude così la partita infatti fino al triplice fischio (dopo 3 minuti di recupero) non succede nient’altro di eclatante. Il Friulclean conquista quindi la seconda vittoria consecutiva e bisogna spulciare negli almanacchi dei 25 anni della sua storia per ritrovare un altro avvio così scoppiettante.
Mandi e alla prossima partita, che si giocherà sempre lunedi alle 20.30 a Branco dove si sfideranno il Friulclean e l’APD Campagna.
Formazione iniziale: Boggio, Zanon Alessandro (C), Cona, Zepeda Lara Joel, Zanon Alberto, Burlon, Rosolen, Marangon, Bellavere, Panigutti, Ventriglia.
Entrati dalla panchina: Zepeda Lara Ruben, Feliziani, Mansutti, Sgrazzutti, Roverano
Redato da Mauro Gaspardo