Un’estate ricca di appuntamenti internazionali per i Veterani calcio Udine che non si sono lasciati fuggire nessuna occasione estiva. Si sono confrontati con molte realtà europee, hanno approfittato per unire viaggi, divertimento e cultura, per conoscere mentalità differenti, lasciando in ogni campo in cui si sono presentati il loro biglietto da visita su cui c’era scritto: Veterani Udine, sinonimo di correttezza, simpatia e fair play.
” Il primo weekend di giugno – racconta Marco Cavallo – ci ha portato in Portogallo. Passando per Siviglia raggiungiamo Faro, capitale dell’Algarve nell’estremo sud del Portogallo, per un torneo internazionale di calcio over 35 che ci vede impegnati con le squadre di Sautelo (Portogallo), Cartagena (Spagna) e Chabab Annars (Marocco). Scopriamo presto che di over35 le altre squadre hanno ben poco, nel senso che presentano un’età media attorno ai 28 anni con la gran parte dei giocatori in attività in campionati dilettantistici tipo eccellenza o giù di lì…. Purtroppo in tutte le partite non c’è storia, il divario di età è notevole e la freschezza fisica fa la differenza ma, a discapito di certi stereotipi siamo la squadra più seria, educata e onesta vista sui campi. Mai un battibecco, mai un fallo cattivo, niente proteste. Portiamo a casa un bellissimo trofeo, l’unico, quello del fair-play.
Sarà l’’unico trofeo conquistato sul campo perché in realtà la finale non vede nemmeno una vincitrice. L’epilogo, guarda caso, finisce in rissa tra le due squadre finaliste straniere, situazione che costringe l’arbitro a sospendere e quindi annullare l’incontro. Tutto sommato un bellissimo torneo sulle rive dell’atlantico grazie anche a un clima meraviglioso, sempre pronti per un tuffo nel mare salato e freddo. Li lasciamo un’ottima impressione come italiani….e di questi tempi non è poco.
Un mese dopo – continua Marco – ci aspetta un altro paese caliente come la Spagna. Esattamente a Barcellona. Memori delle esperienze e del livello trovato in Portogallo, preventivamente ingaggiamo anche noi alcune perle giovani del calcio regionale. Vogliamo dire la nostra anche calcisticamente parlando. Partiamo con grande entusiasmo verso la Catalogna. Barcellona ci accoglie con le sue meravigliose opere di Antonio Gaudì lasciandoci estasiati dalla frenesia e bellezza. Coinvolti in tutti i sensi dalla modernità delle ramblas.
Nonostante i rinforzi e sforzi però non riusciamo ad avere la meglio sul campo di squadre blasonate e semiprofessioniste provenienti da Inghilterra, Spagna e Israele che ci danno un po’ di lezione di calcio. A vent’anni è facile …vincere contro dei cinquantenni volitivi e in forma. Ma ma non ci demoralizziamo e anche qui dimostriamo grande sportività ed intelligenza, portando a casa un altro meritatissimo trofeo fair-play. Viva l’Italia ma soprattutto… viva il Friuli.
Un altro importante tassello del calcio amatoriale friulano è stato portato fuori dai confini italiani. Ma le nostre gesta probabilmente hanno fatto eco visto che molte richieste continuano ad arrivarci, anche in queste ore, per partecipare, la prossima estate, in altre città europee. Richiesti come grandi “amatori” del calcio, friulani portatori di lealtà e simpatia unica.
Ma non è finita…. a Settembre triangolare precampionato in quel di Croazia presso Tar contro Velez Mostar e rappresentativa Istria.
Per concludere l’estate, anche se sarà meteorologicamente già terminata, ad Ottobre rifinitura precampionato nella città di Don Matteo (per chi ama guardare la tv) in Umbria, per l’esattezza a Gubbio per un torneo tutto Over50. E poi via…immersi in una nuova avventura campionato in attesa dell’estate 2018″.