Dopo aver superato il Climassistance per 3-1, lo Ziracco è incoronato per la quarta volta consecutiva re dell’Eccellenza. Quasi un egemonia per la formazione di Poiana che a inizio stagione, dopo la “delusione” per il secondo posto ai campionati nazionali Csen, aveva deciso di rimboccarsi le maniche e ripartire senza porsi particolari mete. Avrà trovato subito la medicina giusta per digerire le prestazioni nazionali? Ci sarà stato un patto nello spogliatoio? Sarà il frutto di una programmazione? O forse il team viola ha avuto più voglia di centrare questo ennesimo risultato di prestigio? Non lo sapremo mai. Probabilmente però, considerato che la squadra non è stata snaturata rimanendo pressoché intatta, la forza del gruppo, abbinata alle indubbie capacità tecniche, ha preso il sopravvento. Una seconda parte di campionato imperiosa ha poi consentito al team di Massimiliano Fumolo un poderoso filotto di vittorie, inframezzato solo dalla battuta d’arresto con il SOS Putiferio. E la consacrazione è arrivata con una gara d’anticipo. Anche perché le squadre che lo rincorrevano, Thermokey e Corno, hanno bruscamente frenato nel momento topico. Per lo Ziracco, che acquisisce il diritto a cercare di scucire il tricolore Csen dal petto dell’Ibligine, un’altra occasione per provare la cavalcata nazionale. Che sia la volta buona? Se in vetta i giochi sono fatti, in coda un passo decisivo per la salvezza l’ha compiuto il San Lorenzo. Merito della vittoria sui campioni in carica del Thermokey, passati in vantaggio per primi ma poi costretti a subire la freschezza atletica degli arancio nero manzanesi. E’ vero, c’erano motivazioni diverse e forse la maggior “fame” dei locali è stata determinante. >> Il San Lorenzo – chiosa il dirigente Rudi Desinano – aveva ben cinque defezioni tra cui tre squalificati, ma il gruppo sapeva che questa poteva essere una partita chiave e ha messo in campo tutto quello che aveva. La gara è stata comunque aperta con il Termokey, illuminato da Giametta (2) che ha risposto colpo su colpo, caduto sotto i colpi di Lugnan e De Sabbata, e Misano. Potrebbe essere di quest’ultimo il gol (il 3-2) che vale una stagione>>. Oggian, Fanti, Costantini, Del Medico e Basaldella finalizzano la manovra di uno straripante Latteria Tricesimo, strapazzano un Corno irriconoscibile, ed esultano per la salvezza acquisita. Colpo di coda dello Jalmicco che non fa sconti al Sedilis, lo costringe alla resa lasciandolo ancora in zona pericolosa. In quell’area fluttuano anche la Brigata Cargnacco (0-0 con SOS Putiferio) e il Flaibano. Al team di mister Tomini non sono bastati i gol di Zuttion e Bassetti, in casa dell’Amaranto. Rossi e soci, invece, ottengono la salvezza aritmetica grazie agli “stranieri” Youmbi Fumo Herve (2) e Madzou Moukassa Evanhove.
Pubblicato anche da Tremila Sport del 20 04 2012