Tutto è pronto. Ora tocca solo alle squadre inaugurare la ventisettesima edizione del Friuli Collinare. Si parte con il calcio a 11 dove le 143 squadre iscritte sono pronte a salpare verso rotte ancora ignote. Sono molti gli obiettivi prefissi: da chi ha le idee ben chiare su quella che sarà la sua meta a chi parte all’avventura sperando di trovare durante il cammino soddisfazioni non preventivate. Ma c’è anche chi cerca una rivincita, o magari solo il modo di riabilitare una precedente stagione non brillante. Radio mercato dice che molte squadre sono cambiate nella sostanza per cui addentrarci in pronostici diventa alquanto difficile. Una cosa però è certa. Il Thermokey dovrà difendere il titolo conquistato. Per fare questo ha scelto di mantenere il gruppo intatto integrandolo solo con tre pedine, una per ruolo. A dare una mano ai fortissimi ragazzi di mister Giorgio Buran, anche se manca l’ufficialità, potrebbero arrivare il difensore Giulio Candotti, il centrocampista Matteo Corrado e il jolly offensivo Claudio Lunardelli.
<< Il nostro colpo di mercato più grosso – chiosa Fabrizio Battaglia – è aver trattenuto ragazzi come i fratelli Simone e Daniele Bozza, Giammetta e Terrida, ma soprattutto aver mantenuto intatto il collettivo dal quale si è staccato solo Daniele Bellinato, passato tra le fila del Milan Club. Obiettivi? Cercare di ripetere la stagione passata provando, gradualmente di ringiovanire la rosa>>. In Eccellenza non mancano le pretendenti. Dallo Ziracco, che vorrebbe annegare la delusione nazionale con un altra stagione da protagonista, al Corno, sconfitto lo scorso anno solo nell’epilogo finale. Ma bisognerà capire anche le potenzialità delle neopromosse tra cui spicca la Brigata Cargnacco. >> Arrivare alla salvezza il prima possibile – racconta il deus ex macchina Mauro Turco – è la nostra priorità. Per fare questo abbiamo inserito un paio di tasselli per reparto, giocatori dal buon passato dilettantistico che possano offrirci qualità, quantità e, soprattutto esperienza. Ma punteremo anche su elementi che hanno contribuito a portarci nella massima serie come, uno per tutti, il capitano Marco Pez. Ora non ci rimane che testare le nostre capacità sul campo. Lo faremo subito visto che il calendario, nelle prime due giornate, ci ha opposto a squadroni quali Ziracco e Thermokey>>. Un incognita sarà lo Jalmicco, una delle squadre che ha cambiato letteralmente volto. >> Causa infortuni, raggiunti limiti d’età e situazioni varie – racconta il Presidente Massimiliano Liberale, lo Jalmicco è un cantiere aperto. Toccherà all’ottimo mister Mario Marangoni trovare la ricetta per amalgamare al meglio i nuovi ingredienti. Lo scorso anno siamo partiti alla grande ma nel ritorno abbiamo rischiato di vanificare l’ottimo avvio. Per cui l’obiettivo stagionale è essere più continui per centrare prima possibile la salvezza e, possibilmente, migliorare il settimo posto della passata stagione. Per fare questo puntiamo anche su ragazzi nuovi come il portiere Davide Mocchiutti, sui difensori Simone Beltrame e Sclauzero Davide, sugli esterni di centrocampo Valentino Di Sopra ed Emanuele di Caprio, sui centrocampisti Andrea Bertoldi, Alessio Buoso e Alan Quaiattini, e sugli attaccanti Nicola Gregorutti (ex Mereto di Capitolo) e Stefano Zanus (ex Strassoldo). Insomma le premesse ci sono, ora anche noi siamo curiosi di capire dove potremmo collocarci>>.
Paolo Comini
Pubblicato anche su Tremila Sport del 30/09/2011