Appuntamento a sabato sera alle ore 20.00 a Lauzacco per Tissano 1984–ASD Zellina: saranno queste due formazioni infatti a contendersi la Coppa Collinare 2017. Finale che si preannuncia emozionante visto che si affrontano due delle migliori formazioni ammirate in questa competizione con rose di qualità pronte a sfidarsi per portare a casa l’ambito trofeo.
Nella prima semifinale del lunedì sera disputatasi a Malisana i ragazzi del Zellina di mister Paolo Zanfagnin hanno superato per 2-1 il Corno Calcio nonostante l’assenza per squalifica del capocannoniere della competizione Andrea Grop; a decidere è stata la formula del gol 2B (Daniel Brunzin e Andrea Barusso), per gli ospiti a segno ancora una volta Tomas Bosco.
A Sedegliano è stato invece il Tissano a farla da padrone contro l’Atti Impuri, imponendosi per 2-3; ha raccontato la partita ai nostri microfoni il portierone bianco-rosso Mauro Nadalutti, rinforzo quanto mai indispensabile in questa competizione di fine stagione: “Inizialmente la partita è stata equilibrata con una leggera supremazia per l’Atti Impuri che sono passati in vantaggio con una grandissima conclusione. Dopo pochi minuti siamo però riusciti a trovare il pareggio grazie ad una azione in contropiede di capitan Turco (protagonista di questa fase finale). Su azione di calcio d’angolo siamo poi andati sull’1-2, rete di Della Rovere. Prima dell’intervallo e a coronamento di una prima frazione emozionante è stato siglato anche il 2-2: tap in vincente di un avversario lasciato colpevolmente libero di ribadire in rete dopo una punizione respinta sulla traversa. Da segnalare nei primi quaranta minuti anche due punizioni di Pagnucco dalla distanza sulle quali Carnieletto si è fatto trovare pronto alla respinta. Nel secondo tempo la partita si è giocata principalmente a metà campo con qualche mischia nelle due aree: una occasione ghiotta è capitata sulla testa di Mattia Turco, lasciato da solo ma non capace di inquadrare la porta. Il colpo grosso, quando i rigori sembravano ormai inevitabili, l’ha messo a segno Montorio, abile a trovare un clamoroso tiro-cross che è andato a morire all’incrocio dei pali. Il forcing finale locale non ha prodotto esiti grazie alla nostra resistenza in fase difensiva. Mi preme mettere tra i migliori in campo Martorel del Tissano e Pagnucco dell’Atti Impuri”.
Cristian Tulissi