La corsa è una parte importante di quasi tutti gli sport, di squadra o singoli. Correre ti aiuta a riflettere, a capire il tuo corpo, a sentirti in armonia con il mondo esterno, a dedicare del tempo a te stesso, a trovare motivazioni per cercare di superare i tuoi limiti.
Correre può essere sinonimo di solidarietà, può essere un motivo di ritrovo, di aggregazione, di intenti comuni. E’ il caso di Telethon 24 x 1 ora dove atleti singoli si uniscono in squadre per dare un contributo collettivo. Il teatro è quello del centro di Udine, si corre su un circuito, quest’anno, lungo 1700 metri. In base alle proprie motivazioni e capacità si dedica un ora del proprio tempo per sostenere un unica causa: combattere le malattie genetiche. Da poco si è conclusa la 20ma edizione e il bilancio è sicuramente positivo anche per la Lega Calcio Friuli Collinare, quest’anno scesa in campo con due squadre una delle quali organizzata, in concerto con la dirigenza, dalla Prost, storica squadra amatoriale di calcio a 5 e coordinata da Roberto Rosafio. Ma il grande successo è aver coinvolto molti tesserati che hanno potuto conoscere le persone dietro al quale ruota il mondo organizzativo della Lcfc. E’ stato allestito uno stand, luogo di incontro e ospitalità, che ha funzionato ininterrottamente per 24 ore, Il ritrovo, dove è stata fornita assistenza, cibo e bevande, è stato spesso meta anche di amici di altre realtà. Un bel momento di convivialità che sicuramente sarà ripetuto.
“Vorrei ringraziare tutti quelli che hanno partecipato a questa iniziativa, dichiara il presidente della Lcfc Daniele Tonino. Nonostante abbiamo deciso solo un mese fa di aderire a Telethon siamo riusciti a costruire dei momenti indimenticabili. E’ stata un esperienza bellissima, mi ha regalato sensazioni intense, abbiamo conosciuto molte persone nuove, altre hanno potuto conoscere la nostra realtà. Abbiamo posto le basi per possibili collaborazioni, abbiamo cercato di interagire con il territorio raccogliendo anche dei fondi da versare ad alcune realtà della Carnia. Non vorrei peccare di presunzione ma credo che il nostro stand sia stato tra quelli più sorprendenti del circuito. Personalmente ho avuto parecchi riscontri positivi e incitamenti a continuare su questa strada. E allora il prossimo anno cercheremo di riproporci. Migliorando. Ancora grazie a tutti”.