Lauzacco. Talmassons c5 è il re della Coppa Collinare c5. Verdetto acquisito, in rimonta, dopo una partita intensa e giocata sul filo dell’equilibrio contro un Aquileia c5 che non ha mai mollato e che ha probabilmente pagato un calo di tensione quando ha dovuto presentarsi davanti alla lunetta. Parte meglio l’Aquileia che mette subito in difficoltà la giovane avversaria del Talmassons con il suo uomo migliore, Denis Degrassi, capace nei primi due minuti di impensierire gli avversari con una rasoiata su punizione che si spegne di poco a lato e con una azione personale conclusa con una sciabolata salvata dalla difesa. Sull’altro fronte pronta la replica di Alan Vissa ma la sua conclusione è deviata, d’istinto, dal portierone Andrea Zin. Al 5° Aquileia in vantaggio. Gli oro/nero fanno girare palla, provano ad aprire la porta del Talmassons con percussioni centrali riuscendo nel loro intento con lo scatenato Degrassi, lesto a ricevere palla, saltare due avversari come birilli e da posizione decentrata calciare d’esterno una palla che ferma la sua corsa nel sette. Un gran gol! Il Talmassons non ci sta, alza il suo baricentro e prova a mettere pressione all’Aquileia con una serie di tiri che però sono sempre ben parati da un Andrea Zin, uno dei migliori dei suoi, sempre ben posizionato sulle traiettorie di battuta. Il team nero sfiorato il pareggio con Thomas Tonetti e Simone Gigante, sembra avere in pugno il pallino di un gioco che si fa progressivamente più maschio ma, allo scadere del primo tempo, l’Aquileia trova il raddoppio. Degrassi va sul fondo, mette in mezzo un cross che taglia tutta l’area dove Thomas Civita è il più veloce a intervenire gonfiando il sacco.
La ripresa vede subito il Talmassons portarsi avanti con maggior convinzione. Pressa, prova ad alzare i ritmi facendo molto movimento e dando le chiavi dell’attacco a Simone Gigante, l’uomo con più capacita di incidere grazie alla sua tecnica. Sull’altro fronte l’Aquileia, calata vistosamente sotto l’aspetto atletico, cerca di amministrare con lunghi fraseggi che si concludono con palla verso il talentuoso bomber della manifestazione, Degrassi, spesso lesto a creare scompiglio tra le maglie avversarie. Ma il team di Talmassons ha più entusiasmo, ci crede, e al 6° accorcia le distanze: Adriano Genovese finta di calciare una punizione verso la porta ma passa verso Simone Gigante che calcia al volo. La palla passa attraverso una selva di gambe e si infila a rete. Qui scatta la molla emotiva, con i ragazzi in camiseta nera che capiscono che il momento è propizio e, con pressing e grande velocità d’esecuzione, cercano di mandare in tilt la difesa di un Aquileia che arretra e solo in qualche rara sortita impegna il portiere Gabriele Dri. Al 20 della ripresa il pareggio firmato da Gianmarco Cum, il più giovane della covata, classe 1997, autore di una gran conclusione da fuori area. La partita si accende e “volano” cartellini per alcuni interventi di gioco troppo decisi. L’Aquileia vuole portarsi a casa l’intera posta e dopo una gara sorniona prova a fare lo scatto nel finale ma non trova il bandolo della matassa.
Nei tempi supplementari le due contendenti provano a superarsi invano ma le difese hanno la meglio anche se va menzionata la clamorosa palla gol avuta dal Talmassons allo scadere , frutto di un azione in velocità. La troppa frenesia non permette la finalizzazione. Tocca quindi ai rigori decidere l’esito di un match equilibrato che ha fotografato due delle migliori espressioni del calcio a 5 di questa Coppa.
L’emozione si taglia con un dito, i giocatori cercano la concentrazione. Calciare dal dischetto è sempre una lotteria, perdere una finale così dispiacerebbe. Ma è la dura legge dello sport. Uno solo alza la coppa. E allora si parte. Michele Cumin (gol), Demis Zugnaz (palo), Gianmarco Cum (gol), Marco Fiscal (parato), Simone Gigante (gol), Alessandro Fumolo (gol), Thomas Tonetti (gol). E’ tripudio per i ragazzi del Talmassons mentre palpabile la delusione per un Aquileia che, dopo il doppio vantaggio, forse aveva pregustato la vittoria. Comunque complimenti ad entrambe, per la stagione e per una Coppa che ha dato loro ancora maggior convinzione sulle loro potenzialità.
Talmassons c5 – ASD Aquileia 2 – 2 ( 6 a 3 dcr)
Talmassons c5: Gabriele Dri, Gianmarco Cum, Michele Cumin, Alessandro Di Barbara, Francesco Finos, Adriano Genovese, Simone Gigante, Alberto Grattoni, Thomas Tonetti, Alan Vissa e Mirko Vissa. Dirigenti: Ambra Valeri, Alessio Vadori
ASD Aquileia: Andrea Zin, Thomas Civita, Denis Degrassi, Marco Fiscal, Alessandro Fumolo, Marco Nocent, Paolo Olivo, Francesco Tentor , Demis Zugnaz. Dirigenti: Federico Nocent, Enrico Sandrin
Arbitri: Francesco Fabris e Matteo Mauro
Marcatori: nel pt al 5° Degrassi, al 24° Civita. Nella ripresa al 6° Gigante, al 20° Cum
Note: Ammoniti: Mirko Vissa e Simone Gigante (T), Alessandro Fumolo, Marco Nocent e Francesco Tentor (A)