Giocato il nono turno, giornata che ha regalato sorrisi soprattutto alla Prost, capace di vincere in trasferta sul campo di una rigenerata Mima e di attestarsi sul secondo gradino del podio in condominio con la Bild, quest’oggi al palo. Ora il campionato si ferma per ripartire a febbraio, per cui analizziamo, oltre a raccontare le sfide di questa giornata, alcuni dati.
L’Old Wild West, che ha rinviato la sua gara con il Manzignel, detiene la leadership anche per merito di 8 vittorie su 9 partite giocate risultando, assieme alla Bild, una delle squadre meno battute (1 sconfitta). La Bild ha un altro invidiabile record, quello della difesa meno battuta. Solo 24 le reti subite in 8 gare. Lo Stappo invece è la squadra più prolifica con 54 reti all’attivo su 8 gare, seguita dalla Prost che ha realizzato le stesse reti ma ha giocato una gara in più. Chi fatica invece in attacco è l’Abramo Impianti: solo 27 reti all’attivo di cui 16 delle quali siglate con il sempreverde Marino Blason, anche lui a caccia del titolo di capocannoniere.
Ma vediamo com’è andata la giornata partendo dalla sfida di cui abbiamo accennato all’inizio, quella tra Mima Sporting e Prost. Il pronostico, se consideriamo la differenza di punti in classifica tra le due formazioni, pare scontato. Ma non sarà così perché la Mima ha trovato nuove energie dopo il primo punto raccolto nel passato turno e vuole provare a studiare da grande. “La Prost, dal canto suo, memore dell’ottima prestazione con l’antagonista BILD, appare appagata e svogliata – racconta il dirigente ospite Mauro Comand – e ripetuti errori di conclusione e pigre chiusure difensive portano al vantaggio della squadra di casa. A questo punto il Prost capisce che le partite non si possono vincere senza impegno e fatica e con dieci minuti di fuoco, riesce a riprendere la partita portandosi sul 4 a 1 . La prima frazione si chiude con una bella triangolazione dei padroni di casa che accorciano le distanze. Il gol subito è un altro campanello d’allarme che cerchiamo di non sottovalutare per cui, al rientro dagli spogliatoi, la squadra è subito concentrata ed attenta. Questa condizione mentale ci permette di mettere in campo un gioco, finalmente corale, che porta tutti i componenti della formazione a gonfiare la rete avversaria . Mancano dieci minuti e la Prost, sul punteggio di 7 a 2, pensa di aver abbondantemente chiuso la pratica . Ma i padroni di casa non demordono e si gettano allo sbaraglio e, grazie anche al “punteros” Tuti, caparbio nel proporre azioni ubriacanti e tiri fulminanti, gol dopo gol , riporta la sua squadra ad una rete di distanza. La Prost ha ormai perso tutti gli equilibri , ma con le ultime forze rimaste chiude la difesa e, con un magistrale contropiede condotto dai “ vecchi “ Viola e Lorenzoni, si porta a, 30 secondi dalla fine, sul punteggio di 8 a 6 . Ma c’è ancora solo il tempo per registrare la settima segnatura dei padroni di casa, maturata all’ultimo secondo”. Sfida ricca di reti dove gran parte dei partecipanti hanno potuto gioire per il gol a partire dai locali che, a referto, hanno mandato Franco Tuti(4), Alessandro Cuzzolin , Massimiliano Divora e Cristian Menis. Sull’altro fronte hanno replicato Alberto Lorenzoni (3), Cristian Bianchin, Andrea Biribin, Alessandro Bressan , Giorgio Pagani e Livio Viola. Insomma un grande match che ha messo in evidenza alcuni aspetti che si erano già visti nelle precedenti partite: la concretezza e le ambizioni della Prost, la grande sete di vittoria della Mima ma soprattutto un grande bomber, Franco Tuti che, con il poker odierno, raggiunge in vetta alla classifica marcatori , Matteo De Benedetti (Bild) e Jonny Bortolussi (Old Wild West), tutti a 17 centri.
Il risultato a sorpresa lo estrae il Narciso Group di capitan Stefano Regis, lesto a violare il terreno di uno Stappo che deve fare i conti anche con qualche defezione importante. Se lo Stappo perde terreno dalla zona podio, la squadra ospite trova un successo che potrebbe essere una spinta emotiva importante per la seconda parte di campionato. ” Il clima è natalizio per cui scherzosamente posso affermare – chiosa Alessandro Fabro – che lo Stappo indossa i panni di Babbo Natale e regala i 2 punti al Narciso… In realtà è stata una bella partita, ricca di occasioni da entrambe le parti, con i locali in emergenza e senza portiere di ruolo e con il Narciso abile a rivelarsi più preciso sotto rete grazie ai gol di Marco Menotti (2), Simone Cocetta, Stefano Regis e Vito Vazzaz. Lo Stappo replica con Rudi Del Frate (2), Roberto Notarfrancesco, Luca Olivo e Massimo Degano, ma non è serata. Peccato, anche se il plauso va comunque al Narciso”.
Colpo anche del Santamaria c5 che sfrutta la sfida casalinga per superare l’Abramo e per avvicinarsi alla zona importante della classifica. Ma la sfida è stata indecifrabile per larghi tratti come conferma Maximilian Crismani. “Gran bella partita giocata da entrambe le squadre. Un primo tempo tirato, con numerose occasioni su entrambi i fronti, è chiuso in vantaggio, trovato a fil del doppio fischio, dai locali. La ripresa è giocata in modo molto fisico con l’arbitro che fischia più volte contatti al limite che costano ammonizioni a capitan Pegoraro e a Crismani. La gestione del match rimane in mano ai locali che riescono a mantenere sempre un vantaggio sicuro fino alla fine della partita”. Da segnalare che tra i locali mancava bomber Tessaro ma il team locale ha saputo fare fronte all’assenza dimostrando di saper giocare di collettivo e mandando a rete 6 giocatori diversi: Michele Borghero, Emanuele Malisan, Luca Medeosso, Massimo Moretti, Flavio Pegoraro, Maximilian Crismani.
Complimenti a tutti e buone Feste.