Ci voleva solo una prestazione da Highlander per uscire indenni dalla piccola e rimbombante palestra di Pertegada, e gli isontini privi dell’influenzato mister Tirelli hanno mantenuto fede al proprio nome, lottando, soffrendo nella prima frazione il maggior dinamismo e le ristrette dimensioni del campo, aggrappandosi anche alle parate di Pettenà, per poi dilagare nella ripresa dominata a larghi tratti.
Subito lavoro per il portiere ospite abile sulle conclusioni di Neri e di Regeni, poi al 10′ la gara si sblocca con Salis che da metà campo, circa 12 metri, scaglia una sassata rasoterra che batte Milan. La reazione del Pertegada non si fa attendere, i locali ci provano in diverse occasioni, Pettenà ci mette del suo e quando non ci arriva l’esperto portiere ci sono i pali a salvare la causa sulle conclusioni di Genovese e Neri. Milan superlativo al 18′ sulla bomba di Ferrazzo, poi nel momento di maggior sofferenza gli Highlander trovano il raddoppio: ci mette meno di dieci secondi dall’ingresso in campo l’esordiente Madonna a siglare al 20′ la sua prima rete in giallo-blu insaccando da pochi passi, sul secondo palo, sugli sviluppi di un corner. Il doppio vantaggio dura pochissimo, perche’ Mauro su azione d’angolo impegna Pettenà con la palla respinta dal portiere che finisce sul corpo di Ferrazzo e poi in rete. Ma è ancora Madonna a togliere le castagne dal fuoco, al 24′ spalle alla porta si inventa un improvviso quanto preciso colpo di tacco che sorprende portiere e difensore per il 3-1 di metà gara. Il Pertegada ad inizio ripresa riprende a bombardare la porta ospite, ma con molta meno precisione, e allora la Torriana chiude i conti: Ferman al 7′ con un rasoterra in diagonale imparabile e ancora Madonna al 10′ sempre sul secondo palo aumentano il divario. Il Pertegada molla la presa e allora i giallo-blu trovano ancora il bersaglio pieno con le reti di Vitiello e Ferrazzo che approfittano degli ampi spazi in contropiede, con la squadra di mister Prataviera che al 23′ rende meno pesante il passivo con Tonizzo che ruba palla a centrocampo per poi battere Pettenà in uscita.
Ufficio stampa Highlanders