Ostacolo duro per il Climassistance in questa 7° giornata di campionato. Di fronte i campioni in carica della Sangiorgina, formazione esperta già ai vertici anche della classifica di quest’anno.
Per l’occasione mister Gianluca Serio si affida ad una formazione esperta nella fila della quale, per la prima volta, sono presenti 3 pezzi da novanta come Matteo Bacchetti, Fabrizio Visentin e Paolo Kalle Calligaris.
L’inizio della partita è abbastanza equilibrato con un tema tattico ben delineato: padroni di casa a fare la partita e il Climassistance raccolto all’indietro e pronto a ripartire. Poche le occasioni nei primi 25 minuti, 1 vera per la Sangiorgina che trova il bravo Rinaldi pronto, nessuna per il Climassistance; nell’ultimo quarto d’ora però la formazione ospite trova il modo di rendersi pericolosa e affondare i suoi contropiede creando con i suoi attaccanti 3 nitide occasioni che solo per imprecisione o sfortuna non si tramutano nel gol del vantaggio ospite. Nella ripresa il tema tattico riparte allo stesso modo ma dopo pochi minuti l’episodio che cambia la partita. Angolo dalla destra della formazione di casa, la palla calciata bassa passa tra due difensori schierati tra primo palo e vertice dell’area piccola con facile tocco da pochi metri di Manente per il vantaggio locale. Il Climassistance accusa il colpo e si disunisce provando attacchi a testa bassa e prestando il fianco alla Sangiorgina per ripartenze e contropiedi letali; nascono così gli altri 2 gol di Montina e Zoffi della squadra di casa oltre a numerose altre occasioni non trasformate per sufficienza o clamorosi errori. Non era questa la partita in cui raccogliere punti ma oggettivamente la sensazione finale che si ricava da questa prestazione del Climassistance è double face . Bene, benissimo, da squadra vera il primo tempo. Disunita e incapace di organizzare una reazione la ripresa in cui la squadra ha palesato evidenti problemi di affiatamento. Permissiva, fin troppo, la direzione arbitrale.
inviato da: De Bernardis Fabio