C’era grande delusione, dopo la semifinale, tra le fila dei Veterani che avevano intravisto, dopo le ottime prestazioni stagionali, la possibilità di giocarsi il titolo. La Botte invece ha digerito meglio l’eliminazione conscia di aver dato il massimo in un campionato che ha fotografato prestazioni altalenanti ma condite da qualche ottima performance.
La finale per il terzo posto serve per ritrovare entusiasmo, per caricare le pile in vista della programmazione della prossima stagione. Sul campo ci sono due formazioni che vogliono divertirsi, che cercano di trovare una vittoria che possa ridare autostima, consapevolezza dei propri mezzi. E allora, agli ordini del sig. Danilo Margheritta, si parte. Il clima è estivo e le due contendenti scendono in campo con le rispettive casacche d’ordinanza: bianche per gli udinesi, tenuta completamente arancione per la Botte.
Sin dai primi minuti si evince che la Botte, giunta a Precenicco in formazione rimaneggiata, non dispone del potenziale effettivo visto nelle ultime giornate di campionato. Il team di mister Vidi gioca con accortezza tattica e prova a contrastare il possesso palla dei Veterani. Passa qualche minuto e i Veterani fanno il primo squillo: si invola sulla fascia destra Fabio De Bernardis che con un paio di dribbling ubriacanti conclude al centro con un cross preda però della retroguardia orange. I bianchi di capitan Marchetti sono più convinti, spingono sull’acceleratore ma rischiano al 14° dopo che la Botte batte una punizione a 2 in area: Daniele Blasoni perde il tempo per la conclusione e l’occasione sfuma.
I Veterani, che contano un potenziale offensivo di prim’ordine, possono concedersi di schierare Giorgio Macuglia (giocatore che negli over 40 gioca centravanti con ottime medie realizzative) al centro di una difesa inizialmente amministrata con sagacia ) dalle colonne Tiziano Biasutti e Loris Durigon. Davanti hanno uomini di movimento come Fabrizio Visentin che, quando tocca palla diventa come Re Mida, tramuta tutto in oro. Ed infatti, al 18°, su imbeccata di capitan Aldo Marchetti la palla arriva al bomberone che, in diagonale, trafigge l’incolpevole Paolo Del Zotto. Passano due minuti e su una palla “sporca” da calcio d’angolo calciato dal solito Marchetti, Visentin si toglie dalla marcatura e, come un falco, si avventa sul pallone: splendida girata con palla che arriva in porta senza che il portiere riesca a trattenerla. E’ il raddoppio.
La Botte prova a replicare ma il numero uno degli udinesi, Giorgio Ulliana, è attento a proteggere i suoi pali. Sul finire di tempo c’è gloria anche per il grande e generosissimo bomber Gabriele Marsico, lesto a siglare un tre a zero che, virtualmente chiude il match. La ripresa si apre subito con una perla di Loris Maestrutti, giocatore dalle giocate sopraffine e capace di siglare gol spettacolari. Uno di questi lo trova al 2° quando, in mezza rovesciata, si coordina e da fuori area lascian partire un bolide che si insacca nel sette; quattro a zero e applausi a scena aperta per la prodezza balistica, un vero eurogol. I ritmi sono blandi, il caldo comincia ad appesantire fiato e gambe e i Veterani, grazie a una panchina “lunga” possono permettersi una infinita girandola di sostituzioni. Sostituzioni che creano disagio tattico ai Veterani e consentono agli orange di prendere campo di impensierire in più di un occasione il bravissimo portiere Marco Casotto abile a disinnescare, con un paio di parate ad alta difficoltà, le conclusioni di una Botte che trova il gol della bandiera con il volitivo William Cappello che, con un diagonale gonfia il sacco. Ma non è finita. Va in gol ancora Fabrizio Visentin: per lui una tripletta che incrementa il suo bottino personale, 24 reti all’attivo, che gli ha consenbtito di essere premiato come miglior capocannoniere del campionato. Un premio meritato non solo per meriti sportivi ma anche perché il “Vise”, oltre ad essere stato in grado di far “far male” a tutte le squadre in questo campionato, è anche accompagnato da una grande umiltà che solo pochi goleador hanno.
Vecchie Glorie la Botte – Veterani Udine 1 -5
Vecchie Glorie la Botte: Paolo Del Zotto, Federico Basso, Daniele Blasoni, Mauro Bona, William Cappello, Kujtim Cela, Marino Colautti, Marco Ellero, Arno Marcuzzi, Giorgio Tioni, Andrea Turrina, Fabiano Vidussi Sergio Vrizzi, Almond Zita. Dirigenti: Carlo Vidi
Veterani Udine: Giorgio Uliana, Marco Casotto, Tiziano Biasutti, Michelangelo Campaniello, Marco Cavallo, Michele D’Alessio, Fabio De Bernardis, Loris Durigon, Giorgio Macuglia, Loris Maestrutti, Gabriele Marsico, Marco Miani, Loris Molaro, Giulio Mongillo, Salvatore Sias, Stefano Stefanini, Fabrizio Visentin, Aldo Marchetti. Dirigenti: Tullio Lunazzi, Bruno Menegatti
Marcatori: Fabrizio Visentin al 18 e a 25°, Gabriele Marsico al 37°. Nella ripresa al 2° Loris Maestrutti, al 18° Visentin al 32° Willam Cappello.
Arbitro: Danilo Margheritta coadiuvato da Roberto Busolini e Maurizio De Colle