Mereto di Tomba. Nella categoria degli Over 50 calcio a 11 brilla la stella del Cordignano. I veneti non sbagliano un colpo e con una performance perfetta mandano al tappeto un Isotecno che ha faticato ad entrare in partita.
Le premesse per una bella partita c’erano tutte: le due sfidanti arrivano all’epilogo forti di un campionato in cui hanno dovuto alzare bandiera bianca solo in un occasione e nel quale si sono divertiti andando a segno moltissime volte. Il Cordignano ha avuto attacco atomico che gli ha permesso di siglare 62 reti in 17 gare e una difesa di ferro “bucata” solo in 16 occasioni, mentre gli udinesi di mister Loschi Alessandro hanno abbattuto le difese avversarie 44 volte, subendo però 19 reti. Insomma c’era curiosità per vedere all’opera due tra le compagini più attrezzate e ricche di personalità, capaci, durante il campionato, di proporre anche un bel gioco collettivo.
La partenza è di studio. Si cerca di capire le posizioni degli avversari, di cercare eventuali contromosse. Il Cordignano ha più convinzione e prova subito a mettere pressione agli udinesi, costretti a subire il possesso palla dei veneti. La prima occasione arriva al 12° quando il diagonale di Soneghet sibila vicino al palo della porta difesa da Bucovaz. Il team di capitan Piai capisce che gli avversari sono in difficoltà e prova a spingere fino al gol del vantaggio che arriva al 18°: Teccolo vince un contrasto, si presenta davanti a Bucovaz che gli chiude lo spazio di tiro e intercetta la conclusione. La palla ritorna a Teccolo che colpisce di nuovo, ma il portierone udinese è ancora reattivo e manda in angolo. Sulla battuta si genera una mischia in area dove il più lesto di tutti è Coan, pronto a ribattere in rete. l’Isotecno fatica a reagire e non riesce a trovare un gioco fluido che gli permetta di mettere in movimento le sue punte Tomat e Manzella, troppo isolate in avanti. Merito anche del Cordignano che pressa a tutto campo, chiude gli spazi e non lascia respiro alla manovra avversaria. Anzi, il team veneto è sempre propositivo anche grazie al suo uomo talentuoso, quel Teccolo capace di giocare tra le linee, attirare a se un paio di difensori per poi servire improvvisamente i cursori di fascia. Ma al 34° ecco la replica dell’Isotecno: punizione dal limite di Manzella e spettacolare risposta di Visentin. Sulla ripartenza la compagine udinese è scoperta tanto da farsi colpire per la seconda volta: perfetto cross dalla sinistra di Coan con Soneghet, piazzato a centro area, lesto a girare, di testa, a rete mettendo la palla dove l’estremo difensore non può arrivare. Passano pochi minuti e Soneghet è ancora pericoloso: la sua fucilata da fuori area è parata con una prodezza da Bucovaz.
A inizio ripresa Teccolo fa calare virtualmente il sipario sulla partita con una magia alla Totti: un delizioso pallonetto da 25 metri che certifica tutta la sua caratura tecnica. L’ Isotecno è smarrito, non trova il bandolo della matassa e rischia ancora su una conclusione ravvicinata (alta) di Bozzon Dino. Gli udinesi, perso concentrazione, al 15° devono ricorrere a un fallo da rigore per fermare l’uomo della partita, Teccolo. Dal dischetto si presenta Benedetti che trasforma. In quest’occasione espulso per doppia ammonizione Santarelli. Partita chiusa. Poi solo girandole di sostituzioni e un occasione per gli udinesi che, nonostante l’inferiorità numerica, provano a gettare il cuore oltre l’ostacolo, almeno per trovare il gol della bandiera. Ma oggi il Cordignano è insuperabile. Il campionato è vinto e ora si può festeggiare. Non solo il titolo ma anche le performance di Teccolo Maurizio capace di conquistare la corona di re dei marcatori grazie a 16 sigilli.
Da segnalare anche l’ottima prestazione di Renato Artico, arbitro che, con questa finale, chiude una luminosa carriera in Lega Calcio Friuli Collinare. Impegno, passione, competenza, semplicità, professionalità e grande disponibilità, alcune delle sue doti. Grazie Renato, sei e sarai un esempio per molti!
ASA Isotecno – Glorie Cordigliano 47 0 – 4
ASA Isotecno: Bucovaz Enrico, Agostini Lorenzo, Carlig Luciano, D’Agostini Diego, De Bernardis Fabio, Disnan Bernardino, Dri Marco, Fratte Gianni, Langellotti Marco, Manzella Francesco, Melato Gianantonio, Molaro Loris, Piccinin Paolo, Santarelli Marco, Santo Marco, Sticotti Gianpaolo, Tarussio Stefano, Tomat Massimo. Dirigenti: Fabbro Sergio, Loschi Alessandro, Pellegrini Ugo, Nascivera Gianni.
Glorie Cordignano 47: Visentin Corrado, Benedetti Carlo, Bozzon Dino, Camerin Massimo, Cancian Flavio, Coan Giuseppe, Da Re Luciano, Da Ros Moreno, Della Libera Mario, Della Libera Moreno, Donadon Angelo, Ghirardi Patrizio, Mangano Franco, Marchioni Pierluigi, Marcon Roberto, Piai Daniele, Pin Emanuele, Soneghet Sandro, Teccolo Maurizio. Dirigenti: Leo Enzo Ortolani Emilio, Tomasella Roberto, Tonon Giorgio.
Arbitro: Renato Artico coadiuvato da Bulfone Giuseppe e Stefanutti Maurizio
Marcatori: nel Pt al 18° Coan Giuseppe , al 35° Soneghet Sandro. Nella ripresa al 10° Teccolo Maurizio, al 16° Benedetti Carlo (rig)
Note. Ammoniti De Bernardis Fabio (ASA), Camerin Massimo e Della Libera Mario (Cor). Espulso, per doppia ammonizione, al 15° della ripresa Santarelli Marco