La matricola Stappo infila l’ultima perla nella già meravigliosa collana della stagione vincendo la partita più importante, la finalissima del campionato Over 40 di calcio a 5.
La sorpresa dell’anno ha avuto la meglio sui campioni uscenti dell’Old Wild West al termine di un incontro senza esclusione di colpi nella cornice della palestra di Santa Maria la Longa. Eppure, nei primi minuti di gioco, sembrava che lo Stappo, in campo con la divisa nerazzurra, non stesse riuscendo a trovare una soluzione al pressing dell’Old Wild West, divisa completamente nera per loro. I primi cinque minuti di gara sono a stampo Varutti che, con le sue folate in attacco, crea non poche apprensioni fra i difensori nerazzurri, colpendo pure un palo raccogliendo una respinta del portiere. Mattei firma la prima occasione nitida dello Stappo su punizione ma le difficoltà per loro continuano. Il gol annullato all’Old all’ottavo minuto per un fallo di mano in area è il preludio alla rete di Bon che sblocca la gara intorno all’undicesimo minuto. In almeno due occasioni successive al gol, Tondon, estremo difensore dello Stappo, tiene a galla i suoi con interventi preziosi, in uno dei quali si procura pure un lieve infortunio alla mano. Il momento sembrerebbe sorridere all’Old ma, come spesso succede in questo sport, a segnare sono gli “altri”, i ragazzi di mister Fabro. La rete è di Mattei che, dopo aver ricevuto palla sul lato sinistro si sposta il pallone di nuovo sul piede sinistro ed incrocia il tiro, gonfiando la rete. Lo Stappo festeggia ma la gioia dura poco: due minuti dopo il pareggio Varutti calcia una punizione e Tondon “tradisce” i suoi con un intervento impreciso, è 2-1 e si conclude la prima frazione di gioco.
I primi tre minuti del secondo tempo dell’Old chiedono ancora vendetta. Mattei e Di Benedetto, il primo su azione personale, il secondo su punizione, ribaltano il punteggio che ora vede i nerazzurri avanti di una rete. La partita si infiamma e le occasioni si susseguono da una parte e dall’altra. Lo Stappo si difende con vigore, non disdegnando qualche intervento rude, certamente anche Tondon fa la sua parte neutralizzando diverse conclusioni avversarie. L’Old, dal canto suo, gestisce maggiormente il possesso palla, sfruttando anche le iniziative personali di Varutti ma soprattutto di Bon, pericolo numero uno per la difesa nerazzurra. Al 12′ circa si decide l’incontro. Pirusel e Mattei decidono di replicare lo scambio che aveva portato al gol del 3-2, col primo che finta il tiro, passa il pallone a Mattei, il quale scarica un missile in porta realizzando il 4-2 e la tripletta personale. Lo Stappo coglierà ancora un palo con un tiro al volo di Tuan ma perlopiù si chiuderà in difesa, facendo da frangiflutti agli attacchi dei detentori uscenti. Bortolutti dell’Old accorcia le distanze con un tiro di punta dalla zona centrale del campo, appena fuori dall’area, ma il gol del pareggio non arriverà mai. Ultimo minuto, due giocatori nerazzurri tengono il pallone sulla bandierina, il direttore di gara Savorgnan fischia tre volte e lo Stappo, grande sorpresa del campionato, può festeggiare il titolo al suo esordio nella categoria. Gioia incontenibile anche per l’allenatore dei neo-campioni Alessandro Fabro a cui brillano gli occhi quando ci racconta di questo trionfo: “Quest’anno abbiamo vissuto una sorpresa dietro l’altra, per noi la vera vittoria sembrava essere la qualificazione ai playoff di due mesi fa. La finale ci sembrava lontana eppure siamo arrivati qui e questa vittoria è la vera ciliegina sulla torta. Sicuramente oggi la differenza l’ha fatta Mattei con la sua tripletta ma ovviamente i complimenti vanno a tutta la squadra, un gruppo strepitoso. I ragazzi erano concentrati, erano nervosi, non hanno giocato la partita più bella della stagione però l’abbiamo portata fuori!”.
Old Wild West – Stappo 3-4
Old Wild West: Marco Tosolini, Camillo Bon, Jonny Bortolussi, Giorgio Bortuzzo, Mauro Dri, Ettore Giandomenico, Romeo Riva, Alessandro Rosso, Nickolas Varutti, Ivan Zanello. Dirigente: Tiziano Bittolo
Stappo: Alessio Tondon, Massimo Degano, Carlo Del Zotto, Stefano Di Benedetto, Andrea Mattei, Roberto Notarfrancesco, Federico Pirusel, Stefano Tavaris, Alessandro Travaini, Luca Tuan. Dirigente: Alessandro Fabro.
Arbitri: Luciano Pirioni e Davide Savorgnan
Marcatori: Andrea Mattei (3), Camillo Bon, Jonny Bortolussi, Nickolas Varutti, Stefano Di Benedetto.
Note: ammoniti: Federico Pirusel, Alessandro Travaini e Stefano Di Benedetto