La sorpresa arriva da Manzano dove il Drag Store passa indenne il suo gironcino di ferro e vola in semifinale. I blu grana di casa, capitanati da Michael Bona, dopo aver superato una squadra d’Eccellenza come il SOS Putiferio, affrontano un’altra formazione di categoria superiore, quella Fortezza che aveva stupito per gioco e freschezza atletica. Per onor di cronaca va detto anche che i gradiscani si sono presentati in formazione largamente rimaneggiata onorando il loro impegno con grande orgoglio. Ma il team di casa è compatto, riesce a tenere ordinati i reparti, a gestire una sfida in cui aveva la possibilità di giocare per due risultati utili su tre. Finisce con una rete per parte ( a Chiappo risponde il solito Gandin) e il sogno di giocare la finale quasi tra le mura amiche, ricordiamo che la finale si gioca a Corno di Rosazzo, diventa un ulteriore stimolo per alimentare il sogno di mezza estate. Vibrante e intensa, a tratti rocambolesco il duello tra Dinamo Korda Faedis e Amaranto. Entrambe avevano la possibilità di agguantare il pass, entrambe volevano conquistare il traguardo. La sfida è subito decollata, non c’è stata una fase di studio, anzi. L’Amaranto è partito a testa bassa, nel giro di 10 minuti ha creato tre palle gol due delle quali sventate dall’estremo faedese. Poi le acque si sono calmate e la Dinamo ha cercato le contromosse, trovando il vantaggio. L’Amaranto reagisce subito, pareggia con Manzin. Nella ripresa un diagonale del bomber dell’Eccellenza Youmbi Fumo Herve capovolge il punteggio di una sfida dove viene espulso Shechter. I faedesi, ora con l’uomo in più, capiscono che bisogna tentare: si riversano nella metà campo di un Amaranto la cui difesa, spesso in ansia per l’arrembante pressione avversaria, regge l’onda d’urto, sfiorano il gol in un occasione ma non riescono nell’impresa. Un plauso comunque al team di Faedis che, fin qui, ha dimostrato grande carattere e buona caratura tecnica. Le premesse per altre stagioni d’avanguardia ci sono tutte. Per l’Amaranto la soddisfazione di aver centrato la sua seconda semifinale. Semifinale acquisita anche dallo Ziracco. Probabilmente, anche se avesse perso, sarebbe passata lo stesso visto la miglior Coppa Disciplina. Ma non è andata così. I viola ospiti hanno dimostrato la loro caratura, la loro voglia di giocare sempre per ottenere il massimo, forse anche per mantenere la concentrazione in vista delle prossimi sfide decisive. E allora, di fronte a un Chiarisacco, a rete con Siben ma con la testa proiettata ai quarti di finale di Coppa Friuli, lo squadrone di mister Fumolo non ha esitato ad affondare i colpi con il solito Bonafin(2), Codero, Deboben e Franzil. Ora comincia il bello. Se per alcuni la terza gara del girone valeva la qualificazione per altri, considerato gli esiti dei turni precedenti, scendere in campo diventava quasi un allenamento. E’ stato così tra Off. Zanon e Gunners 95. Gli ospiti sono in formazione rimaneggiata, mentre i locali possono schierare l’organico al completo. Risultato: non c’è stata partita, con l’Off Zanon che domina grazie ai sigilli di Orso, Venturini, Berlendis e Zaina. Considerato che la posta in palio non aveva significato era l’occasione per conoscere i progetti dei locali. >> Il bilancio stagionale è sicuramente positivo, racconta il presidente Sandro Mattiuzzi. Ci siamo ripresi la Prima categoria, abbiamo capito che se vogliamo mantenerci a buoni livelli dobbiamo ringiovanire ancora la squadra, soprattutto in qualche reparto. E allora lavoreremo per cercare qualche elemento che possa alzare il tasso d’esperienza e la qualità di un organico a cui, a mio parere, basterebbero poche pedine per poter ambire a un campionato di vertice>>.
Pubblicato anche su Tremila Sport del 15 06 2012