Bar Montecarlo – [email protected] 2 -2 (4-5 dcr)
Bar Montecarlo Povoletto: Gregoroni, Flebus (Degano), Deganutto (Stampetta), Negroni (Marco Pentima), T. Giorgiutti, Benedetti, Peressutti, Parmesan (Caruzzi), Piccini, Sich (Lorenzini), Tardivo (S.Giorgiutti). Allenatore: Mario Bertoni
[email protected]: Tommasin, Micottis (Pontarini), Giaiotti, Cedermaz (Comuzzi) (Bordini), Sebastianis, Cecotto, Domini, Domenis, Devetak, Parola (Dugaro), Cecotti (Bonafin). Allenatore: Nicola Boccotti
Marcatori: al 25° Tardivo, al 42° Giaiotti. Nella ripresa al 34° Devetak, al 42° Piccini.
Arbitro: Dino Lodolo di Udine coadiuvato dai sig.ri Franco Conzutti e Bruno Russian
Magnano in Riviera. Per la settima volta, in 20 edizioni, la finale di Coppa Friuli è decisa ai rigori. Sequenza particolarmente favorevole al team dello [email protected] che, proprio dal dischetto, come successe lo scorso anno, porta a casa il suo secondo titolo consecutivo. E quest’anno il merito va anche a interceptor Tommasin, abile a parare tre rigori su cinque. Nulla invece può rimproverarsi il Bar Montecarlo che, anche nei momenti critici, ha gettato il cuore oltre l’ostacolo, ha tirato fuori le unghie. E i suoi tifosi lo hanno capito e, a fine gara, gli hanno tributato comunque un grande applauso dopo una sfida sentita non solo in quanto finale ma soprattutto perché trattasi di un vero e proprio derby. Ziracco inizia cercando di mantenere la predominanza territoriale ma è subito il temuto Piccini, capocannoniere della manifestazione, a involarsi verso la porta. Tommasin è bravissimo a chiudergli strada e a costringere l’attaccante dei reds a calciare di poco a lato. Si gioca molto nella zona nevralgica dove Sebastiani è il faro di centrocampo dello Ziracco. E’ lui a dettare i tempi, a velocizzare le azioni. Sull’altro fronte invece si prova a saltare il centrocampo per i veloci inserimenti di Tardivo e Piccini. E proprio da un lancio da 35 metri di Parmesan nasce il vantaggio per il team di mister Bertoni: la palla arriva a Tardivo che appena dentro l’area stacca e gira di testa a rete. Un gol alla Pazzini. Lo Ziracco, più manovriero, decide di cambiare togliendo Parolo per Dugaro e Cedermas per Comuzzi. Le mosse si rivelano azzeccate. Ziracco pare più padrone del campo anche se fatica ad arrivare in zona tiro. Il pareggio arriva allo scadere: punizione dalla destra di Devetak, palla che filtra tra una selva di gambe venendo respinta d’istinto da Gregoroni. Sulla ribattuta si avventa Giaiotti che, in scivolata, anticipa difensore e portiere e sigla. Inizio ripresa sicuramente più vivace. Al 1° Devetak si gira in area e tira. La sua conclusione, deviata, colpisce l’incrocio esterno. Al 9° azione personale di Dugaro che entra in area, va sul fondo e mette in mezzo. Il pallone danza nell’area piccola ma l’azione si perde. Al 12° tocca al Montecarlo. Piccini, seguito come un segugio da Cecotto, si guadagna una punizione dal limite. Batte il neo entrato Giorgiutti la cui conclusione alla Roberto Carlos (quella famosa calciata con tre dita) sfiora l’incrocio. La sfida ora vive una fase di stanca con le due formazioni che fanno leva sull’esperienza dei suoi attori e che cercano, attraverso molte sostituzioni, di dare nuova benzina ai propri motori. Si aprono più spazi, si susseguono continui cambi di fronte in cui però poche sono le vere occasioni. Solo le prodezze dei singoli potrebbero cambiare il volto del match. E infatti, al 34° arriva il vantaggio per lo Ziracco: merito di bomber Devetak che, su punizione, da 35 metri, batte Gregoroni. Montecarlo però non molla, ci crede e al 44° raggiunge il pareggio con una bellissima azione targata Marchesan, Sich e conclusa in rete da Piccini. Ai supplementari succede poco. L’unica occasione è di Pontarini la cui conclusione è parata da uno strepitoso intervento di Gregoroni. Poi i rigori. Il Montecarlo segna solo con Lorenzini e Stampetta, mentre Ziracco esulta dopo le realizzazioni di Dugaro, Devetak e Cecotto.
Paolo Comini
Pubblicato anche su Tremila Sport del 01/07/2011