Molte squadre gestiscono la Coppa Friuli come laboratorio per il prossimo campionato. Chiamano alla loro corte amici, giocatori che magari vogliono trovare entusiasmo e nuovi stimoli. Li inseriscono nel gruppo, verificano se sono adatti e compatibili ai propri obiettivi, cercando nel contempo di coinvolgerli in nuovi progetti sportivi. Insomma una finta campagna di rafforzamento, un piccolo precampionato, dove studiare nuove mosse, capire quali tasselli sostituire. Insomma i risultati della Coppa saranno dati non solo dai verdetti del campo. E forse questo anche il ragionamento che hanno fatto in casa Al Pappagallo, alias Warriors? Infatti il sodalizio del presidente Marco Tell ha voluto chiamare alla sua corte giocatori come Tecchio, Ongaro, Cossio che, probabilmente, in prospettiva, potrebbero dare un contributo importante alla causa dei guerrieri. E Tecchio comincia a farsi conoscere: suo il gol in casa del Liquido Team che consente al Pappagallo di pareggiare un match così raccontato dal locale Gabriele Marchetti: >> Se nel primo tempo gli ospiti si rendono più volte pericolosi sino al goal del vantaggio, nella ripresa esce il Liquido Team. I locali cercano con insistenza il pareggio, in avvio hanno tre buone occasioni per segnare. Quando la partita sempre essere ormai decisa, nei minuti di recupero un’azione personale di Peressutti provoca il rigore trasformato da Crast. Alla fine giusto il pareggio>>. Se queste due team potrebbero essere candidati ad un posto importante, non nasconde i suoi obiettivi anche il Millennium, lo scorso anno sconfitta in finale dallo Ziracco@Friuliingol. Come lo scorso anno – racconta il patron Pian Ranieri, abbiamo raccolto qualche amico (Montina, Fabris, Gregorutti, Cristancig tanto per fare qualche nome, ndr.) per cercare di andare più in alto possibile. La squadra, affidata per la Coppa a mister Andrea Gallas, quest’anno per altro già competitiva, è stata quindi rinforzata. E già a Strassoldo, anche se a onor del vero gli avversari meritavano il pareggio, siamo riusciti ad espugnare il terreno con i jolly di Montina e Azzolini>>. Chi ben comincia…
Paolo Comini
Pubblicato anche su Tremila Sport del 13/05/2011