Paluzza è il principale centro del Val Bùt, nella splendida Carnia. Da molti anni è anche il riferimento calcistico di una squadra amatoriale, La pizz Torate. Il nome riprende quello di una fortificazione, la Torre Mostarda, detta anche “la Torate”. Ma forse rispecchia anche il carattere della squadra, forte e decisa e allo stesso tempo difficile da affrontare. Il suo secondo posto attuale ( prima categoria gir A) certifica la forza di una compagine che dopo essere scesa, due stagioni fa, dalla massima serie, ha deciso di rifondare la squadra. Rifondazione permessa anche grazie al contributo di alcuni giocatori dell ex Tolmezzo c5 che decisero di perorare la causa della Torate. >> Potenzialmente – racconta il capitano e presidente Massimiliano di Giusto – avremmo le potenzialità per tentare il salto di categoria anche se, da un punto di vista legato agli impegni di molti giocatori, la categoria attuale ci calza a pennello. Inoltre non vorremmo fare il passo più lungo della gamba. L’ottimale è costruire, programmando, una realtà che duri nel tempo. Per fare questo bisogna concedere tempo, ai ragazzi più giovani, di adattarsi al calcetto. E poi, a onor del vero, dobbiamo fare anche i conti con un peccato di presunzione: l’eccesso di sicurezza nei nostri mezzi ci distoglie la concentrazione, ci fa prendere sottogamba alcuni avversari; ecco l’aspetto su cui lavorare. Iniziato il campionato con un exploit di 7 vittorie consecutive abbiamo perso di vista la realtà e alcune gare, tra cui quella importante con la New Team. Ora ci aspettano gare difficili con il calendario che propone subito 4 derby consecutivi. E si sa che quelle partite sono imprevedibili. La squadra c’è. Ora dobbiamo solo decidere dove vogliamo arrivare>>. E con le potenzialità che ha la squadra di mister Max Di Centa, il quale può contare anche su giocatori come Gilberto Buzzi e il bomber Damiano Dereani, probabilmente la promozione non è solo un miraggio. E i risultati di questo turno, con in primis il pareggio della New team (6-6 contro l’ambizioso Gijanes), la sofferta vittoria della capolista Stellare (10-9 sul Rist. La Miniera) confermano l’equilibrio in vetta. Nel gir B invece i Calipso Boys continuano la marcia di vertice, tallonati da Pol. Valnatisone (5-3 ai Duronons) e dal Friuli Antincendi, terzo dopo la vittoria nel big match contro il Felettis United. “E’ stata una prova di carattere – racconta il locale Martin. Pur rimaneggiati siamo riusciti a cogliere due punti che ci fanno rimanere in scia alle prime. Luca Beltrame (gol di ottima fattura) e soci hanno tenuto in scacco una compagine di tutto rispetto, tenendo sempre sotto controllo la gara chiudendola sul 6-3>>. E la corsa promozione promette scintille.
Paolo Comini
Pubblicato anche su Tremila Sport del 28/01/2011
Ciao Paolo, mi permetto di correggere un refuso storico……. la torre non è ” mostarda ” ma ” Moscarda” con riferimento alla zona detta Moscardo.
Mandi.
Maurizio Mesaglio