La terza sconfitta consecutiva, maturata in casa al cospetto di un rinvigorito Torsa a segno con Sacripanti, non modifica i piani della formazione di Jalmicco che, in estate, aveva preventivato la disputa di un campionato dignitoso. E ci sta riuscendo, e bene, visto che, a questo punto della stagione, nonostante questi incidenti di percorso, è comunque attestato al secondo posto della massima serie. “Le tre sconfitte non devono essere un problema – chiosa il presidente Massimiliano Liberale – perché sappiamo che siamo partiti con una meta che non è quella di vincere il girone. Nel girone d’andata, chiuso in vetta, girava tutto per il verso giusto, situazioni difficili si ripercuotevano a nostro favore mentre ora facciamo fatica a fare le cose più semplici. Con il Torsa rientravano un paio di infortunati per cui l’idea era quella di rialzare la testa e ripartire. E invece c’è stato un vero blackout. Merito anche degli avversari che hanno saputo interpretare una gara dove noi siamo mancati in tutti i reparti>>. >> Quando siamo arrivati, inaspettatamente, in cima alla classifica, abbiamo mollato psicologicamente – replica mister Mario Marangoni -, anche se devo ammettere che troppe assenze importanti hanno condizionato l’ultimo mese di gare. Per il nostro gioco è essenziale avere due stantuffi sulle fasce e gli infortuni di Cristancig e Meroi hanno limitato questa spinta. Fermo ai box c’è anche Simeon mentre il nostro bomber Ariano Tuan è rientrato proprio con il Torsa ma, nel finale di gara, si è probabilmente procurato uno stiramento. Per fortuna ho un gruppo valido che mi da garanzie anche nei momenti di crisi. L’obiettivo rimane quello di centrare una salvezza tranquilla e credo che questo traguardo non ci sfuggirà. Se la capolista Ziracco è costretta al pareggio nel derby con i Gunners (a Devetak replica Argiolas), il Flaibano non coglie l’occasione per raggiungere la vetta. Impatta contro un volitivo San Lorenzo e ora deve dividere la seconda piazza, oltre che con il citato Jalmicco, anche con il Corno. Gli uomini di mister Fornasarig, vero stratega, soffrono nel primo tempo contro il Sedilis, ma poi cambiano marcia e allungano con Dinic, Tommasin e Brugnola. Bel pareggio tra Flumignano e Thermokey (al solito Giammetta risponde Fabbro) mentre tra Warriors e Amaranto si gioca una bella fetta di salvezza. La sfida è stata tirata, i Warriors sono passati dopo pochi minuti con il solito Lancerotto, per essere però raggiunti, nella ripresa, dal sigillo di Mulinaris. Un pareggio che rimanda entrambe ai prossimi esami.
Paolo Comini
Pubblicato anche su Tremila Sport del 04/03/2011