Un solo gol, ma pesante. Merita una segnalazione il sig. Marco Clavora detto “Azim”, classe 1974, statuario difensore centrale in forza alla Polisportiva Valnatisone sin dalla stagione 2002-2003 quando arrivò con la borsa dell’AS Pulfero e con quel maledetto k-way verde, ancor oggi motivo di dibattito negli spogliatoi durante gli allenamenti: “ti abbiamo dato il nostro, se non togli quel k-way te lo strappo con le mie mani”, questa è la frase più ricorrente del compagno di squadra Di Nardo. Schivo e di poche parole non colleziona molte presenze da titolare nei primi anni, ma si fà notare per la costante presenza agli allenamenti, senza mai un lamento e sempre pronto, anche se chiamato in causa per pochi minuti. Per natura poco reattivo e abbastanza legnoso, data la sua mole, ma bravo nel gioco aereo e soprattutto generoso, non “toglie” mai il piede nemmeno in allenamento malgrado le lamentele di qualche compagno di squadra quando passa sotto la sua custodia. Un’altro piccolo difetto è la scarsa partecipazione alle cene sociali, in effetti viene spesso rampognato dalla truppa anche se ultimamente sta recuperando terreno facendosi trascinare positivamente dalla goliardia del post-partita. Nelle ultime stagioni, Marco, ha guadagnato anche la stima del mister che lo ripaga con una presenza quasi fissa nell’undici partente. Ma il gusto del gol non la aveva mai assaporato. Fino al 75′ minuto del derby contro la Savognese giocato sabato 2 aprile nel “suo” campo di Pulfero. Partita che era cominciata proprio con un suo errore che aveva favorito il vantaggio ospite; ma la freddezza emotiva non ha scalfito la sua prestazione. Vista la situazione drammatica della squadra, sotto di un gol ed a rischio retrocessione, Clavora ha rotto gli indugi, si è presentato in area e, grazie a uno stacco imperioso, ha deviato in rete il pallone. Rete che potrebbe essere determinante per la stagione. Un solo gol, ma pesante.
Maurizio Boer
pubblicato anche su Tremila Sport del 08/04/2011