Nelle rigide stagioni in cui si affrontano dei campionati, si gioca prevalentemente in luoghi chiusi, al riparo dalle intemperie e dagli agenti atmosferici . Per creare una squadra non servono molti atleti, le vesti difficilmente si sporcano fatto salvo per il sudore, le sfide sono più brevi rispetto al calcio a 11, ma richiedono intensità e buona preparazione atletica. Sono solo alcune considerazioni che spingono molti appassionati ad abbracciare il calcio a 5, disciplina dove la tecnica risalta sull’agonismo e dove molte squadre sono composte da gruppi di amici che, in quello sport, trovano un motivo per incontrarsi, per vivere serenamente gara e terzo tempo. E allora tutti pronti alla partenza della diciottesima edizione del Friuli Collinare calcio a 5 che al via presenta 74 squadre suddivise in quattro categorie: dall’ Eccellenza alla Terza categoria. Molte le pretendenti al titolo. A partire dal Varmo, fresco di tricolore Csen , all’Elettrotec, per due anni di fila secondo, al Pagnacco, al quale spesso manca la spinta finale, al Real Madris, la sorpresa dell’anno scorso, alla Tana del Luppolo, da due anni pronta a vestire i panni di trionfatrice. Quest’ultima, negli scorsi anni sotto il nome Newell’s, ha perso il suo timoniere, quel Pittini passato in Figc, ma ha mantenuto lo spirito e la voglia di stupire. Perso Lanzilli e Cernetti , atleti che hanno seguito il vecchio mister a Lauzacco, Tesserin passato all’Elettrotec e Zampa (Bombonera), hanno rimpiazzato i partenti con ragazzi di grande valore. Alla corte blu granata sono arrivati l’universale Michele Bencardino, il pivot Manuel Vardaro, il duttile ed esperto Alessandro Di Gaspero e un esterno come Basso Matteo. A guidare lo squadrone udinese mister Andrea Fidenzio. >> Prima di tutto vorrei ringraziare mister Pittini per l’ottimo lavoro svolto negli anni passati e augurargli buona fortuna per la sua nuova avventura. Per quanto ci riguarda, considerato le caratteristiche e le attitudini dei ragazzi, chiosa Fidenzio, la squadra ha un volto nuovo. Se in passato puntavamo prevalentemente sulle giocate dei singoli, ora l’intenzione è creare movimenti e schemi propri di un gioco collettivo. D’altronde gli interpreti ci sono, manca solo l’affiatamento. Amalgama che verrà solo provando le nuove situazioni di gioco dove puntiamo molto sull’inserimento di Bencardino, giocatore che può fare la differenza. L’obiettivo in campionato? Considerato che ci sono molte squadre in grado di lottare per il titolo, e che quest’anno ripartiamo su basi nuove, l’idea è di arrivare in zona podio>>. Insomma tra le righe si percepisce che la voglia di lottare per il vertice è rimasta intatta. Lo dimostra anche lo sponsor, la Tana del luppolo. Un locale che fa subito pensare a un campionato giocato a tutta birra. In bocca al lup…polo.
Pubblicato anche su Tremila Sport del 14/10/2011