Nei campionati della Lega Calcio Friuli Collinare alberga, da sempre, la filosofia che premia i gesti virtuosi e che esalta quella correttezza sportiva utilizzata come fosse un connotato identificativo, quasi una sorta di dna. In passato ci furono parecchie iniziative con le quali si è cercato di mantenere alto il valore del fair play: il progetto Gioco Leale, la collaborazione, mantenuta per molti anni, con il comitato fair play di Udine e varie iniziative volte a premiare , in tutte le sue connotazioni, valori cari al mondo amatoriale. A queste iniziative hanno risposto positivamente parecchie associazioni, tanti atleti ( http://www.lcfc.it/premiazioni-per-lealta-e-correttezza-sportiva/ ), molti dirigenti che hanno recepito il messaggio che la Lcfc ha trasmesso. Le loro gesta, il modo di interpretare il calcio, ha permesso di educare altre persone, di far capire che lo sport deve essere vissuto in armonia, con rispetto e lealtà. Di queste persone c’è ne sono molte. Magari lavorano nell’ombra, per loro essere leali e corretti è un dogma e non un eccezione, i loro gesti naturali. E queste sono le persone che il Consiglio direttivo cerca di identificare: per premiarle certo, ma anche per dare un valore a dei gesti che animano i campionati e aiutano a far crescere uno sport troppo spesso condizionato da disvalori, sospetti e processi alle intenzioni.
Da questa stagione, come da delibera del C.D. http://www.lcfc.it/events/cd-2018-02-22/ , sono partite una serie di nuove iniziative, una delle quali prevedeva l’identificazione del miglior gesto di fair play. In redazione sono giunte parecchie segnalazioni su gesti virtuosi, tutti meritevoli di attenzione, che hanno messo in imbarazzo la giuria e dato il via a molte considerazioni su cosa possa essere il fair play oggi. Per trovare l’episodio da premiare si è cercato di valutare gli episodi secondo criteri come il rispetto, la tipicità e la spontaneità del gesto: questo ha generato parecchie prese di posizione e un dibattito che ha portato, dopo lunga discussione, a decidere di assegnare ( http://www.lcfc.it/events/cd-2018-05-23/ ) il premio a Matteo Grillo, portiere del Borgorosso FC. L’estremo difensore codroipese, alla fine della gara tra Borgorosso F.C. e Quadrifoglio Futsal (7a giornata del Friuli Collinare c5), si è recato dal numero uno avversario, Luca Toneatto, regalandogli i suoi guanti in segno di rispetto e ammirazione per le splendide parate esibite durante la gara. Un gesto che ha colpito la maggioranza dei Consiglieri della Lcfc, capaci di vedere in questo gesto, fatto tra l’altro da un ragazzo giovane (1990), quei valori che dovrebbero albergare, non solo nel pianeta amatori, ma in tutte le discipline sportive. Il premio sarà consegnato in occasione dell’Assemblea Generale di settembre. Complimenti Matteo!
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