Quando incrociano il Formentera, gli avversari viaggiano con la mente e arrivano subito a pensare alla nota località delle Baleari. Quella denominazione, invece, riferita a una squadra di calcio a 5, ha un altro significato. Richiama sempre il mare, è ritenuta comunque un “isola” felice dove godersi spensierate ore di libertà, ma è riferita a una barca, il Formentera appunto. Imbarcazione che d’estate è un punto d’incontro per molti amici che, solcando la laguna e il mare, navigano tra ricordi, veleggiano tra progetti e sogni. E forse, proprio a bordo, tra una “scorribanda” e l’altra, è nata l’idea di costituire una squadra per rinvigorire quelle gesta che, anni prima, erano state compiute nei campi dei dilettanti. >> Nelle varie realtà in cui ho militato (Reanese, Muzzana, Flumignano per citarne alcune) – racconta Thomas D’Orlando, ho trovato molti amici a cui sono tuttora legato e con i quali ho condiviso l’idea di tornare sui campi di gioco. Nonostante l’avanzare dell’età, è rimasta la voglia del confronto, del divertimento; per questo abbiamo deciso di continuare a giocare. Ci piace essere definiti dei bucanieri che provano a espugnare terre nemiche ( parquet avversari) con coraggio, senza timori reverenziali. Siamo legati simbolicamente a eventi marinari tanto che il nostro simbolo è la Rosa dei venti alla quale è associata una F. Ma sul campo – continua – non aspettiamo che il vento sia favorevole. Abbiamo una squadra ben assortita: giocatori di buona qualità tecnica con atleti di quantità e generosità. E il gruppo, guidato da Loris Assaloni, un ex preparatore dei portieri, sta crescendo. >> E, aggiungiamo noi, Formentera è un team ambizioso che può contare su bomber di razza come lo stesso D’Orlando, come Ongaro, che in una stagione possono garantire una valanga di reti. Lo ha dimostrato anche in questo turno, arrembante contro un Taboga che nulla ha potuto contro le sciabolate di D’Orlando (6), Ongaro (2) e Antonello. Finale 4-9. Ora i bucanieri bianco azzurri, sono a punteggio pieno, anche se, con una gara in meno rispetto alla capolista Real Tresesin, e in condominio con il Mercante del Mondo, a due lunghezze dalla vetta. Insomma è il caso di dire : tremate, tremate, i bucanieri son tornati!
In Eccellenza una gara dai mille sapori, tra le due finaliste delle ultime due stagioni, Elettrotec e Tana del Luppolo. Finisce 2-2 : a Di Gaspero(2) hanno risposto Gregorutti e Muffato. Il Bar Erica, invece, supera il Venfri e sale, assieme alla Elettrotec, sulla tolda di comando. Nel gir A implacabile la Bombonera alla 6° vittoria consecutiva, con Calcetto Moggio e I Grifoni che si attestano, con 4 lunghezze di ritardo, in seconda fila. Gruppo B all’insegna del Felettis United, costretto alla divisione della posta dal Manzignel, e dallo SCU. In Seconda categoria i gironi sono governati da Real Tresesin (A) e Boca Juniors Risano (B), mentre in terza categoria cade la capolista Villa Primavera in casa del Caratel trascinato alla vittoria da Cristian Comisso, autore di 5 delle sette reti siglate.
Pubblicato anche su Tremila Sport del 25/11/2011