Articolo pubblicato sul sito: FELETTISUNITED C.5
Dopo aver espugnato Manzignel i ragazzi di mister Bergagna fanno il loro esordio nella loro nuova casa: il sintetico all’aperto di Santa Maria La Longa. Di fronte il Paluzza vice campione in carica e unica squadra rimasta nella massima categoria in rappresentanza dell’area carnica dopo la retrocessione del Bar Erica. Lo United in formazione rimaneggiata deve rinunciare ad Alessandro, ma ritrova dopo un lungo stop Vida e schiera al suo rientro, dopo un anno sabbatico, Masin. La gara è equilibrata e dai toni agonisticamente accesi. I padroni di casa faticano a creare palle gol imbrigliati dall’ottima organizzazione difensiva ospite e le poche volte che riescono a rendersi pericolosi peccano di precisione o trovano sulla loro strada un Morassi impeccabile. Il Felettis tiene in mano il pallino del gioco, ma nel finale di tempo va sotto infilato da un’ottima ripartenza dei carnici che in tre contro due superano un incolpevole Zanello. E’ uno United nervoso e contratto che anche ad inizio ripresa non riesce a modificare né ritmi né trame di gioco. Capitan Burlon non riesce a trovare posizione tra le linee avversarie e non incide nemmeno su palle ferme. Il Paluzza invece ordinato e cinico sempre in contropiede raddoppia portandosi sullo 0 a 2. L’espulsione di Masin per doppio giallo e l’ingresso di Vida al posto di Burlon però, fanno scoccare la scintilla. Il numero 17 bianco-azzurro prende per mano la squadra, alza il baricentro e sul pressing alto di Pali realizza l’ 1 a 2 che riapre il match. In pochi minuti il Felettis ribalta le sorti dell’incontro: prima Vida su palla ferma serve Dilena che la piazza sul primo palo, poi è lui stesso con un’iniziativa personale a far sedere difensore e portiere e trovare l’angolino per il 3 a 2. Il Paluzza cerca di rientrare in gara utilizzando il portiere di movimento, ma Zanello lo castiga. Parata e calcio in drop che supera Morassi, rimbalza nell’area avversaria e si infila sotto la traversa. I carnici protestano per il gol subito a loro avviso irregolare e nell’azione successiva per la mancata espulsione di Pali sanzionato con un semplice giallo vista la presenza in linea di Dilena scalato nel ruolo di difensore centrale dopo l’espulsione di Masin. Finale dunque pirotecnico con un Paluzza mai domo che trova il 4 a 3 nei secondi finali, ma non c’è più tempo. Il Felettis trova altri due punti dopo una gara durissima e ad alta tensione. Mister Bergagna e i suoi ragazzi dovranno stemperare nervosismo e pressione e saperli incanalare sul campo, se vorranno essere protagonisti nella massima categoria.