Anche quest’anno gli Amatori Calcio Dignano si sono cimentati in quella che ormai è diventata una tradizione e cioè la foto annuale della squadra.
E’ ormai dal 2010 che i Viola si ritrovano per questo appuntamaneto, da quando gli uomini di Mucignato si immedesimarono in guerrieri del calcio, prendendo spunto dalla bellissima pubblicità dell’ Adidas ‘Gimme the ball’ .
L’anno dopo fu la volta dell’ormai nota foto storica stile anni 20 fatta sotto il ponte in costruzione del Tagliamento, alla squadra anni 70 stile Cosmos di Pelè e Chinaglia con tanto di auto americana d’epocadell’anno seguente , all’omaggio al popolo dei romani nella foto dello scorso anno chiamata Senatum.
Quest’anno gli amatori hanno ancora preso ispirazione da una bella pubblicità dell’ Adidas che vede protagonisti i calciatori del Milan con il seguito di supporters.
La scelta è caduta su questo tipo di foto con l’intento di ragruppare non solo i giocatori ma anche i familiari, gli amici, ex compagni e tifosi di ogni età che supportano e soppratattutto sopportano la nostra gratuita passione nei fine settimana o nelle serate invernali.
Una sorta di omaggio al mondo degli A.C. Dignano. Non a caso lo slogan è ‘We are a.c. Dignano’, (noi siamo gli a.c. Dignano), dedicato a tutte quelle persone che girano attorno al gruppo dei 25 giocatori della rosa e che anche se lavorano nell’ombra sono la grande forza del gruppo.
Ancora una volta il bravissimo Simone Benedetti in arte Flash Blesst, dopo aver immortalato gli atleti con una grande operazione di grafica ha composto ad arte la foto.
Ecco a voi il risultato che puo’ essere visto anche sul sito http://www.acdignano.com/foto/calendario/ dove troverete anche una galleria dedicata alle foto degli anni precedenti. inoltre la foto è visibile anche sul profilo facebook https://www.facebook.com/unofficialamatoridignano , e sui profili twitter https://twitter.com/#!/ACDIGNANO e Instagram http://instagram.com/acdignano/.
Adesso non resta che mettersi al lavoro per trovare l’ispirazione per la foto del 2014!
A.C. Dignano.