E’ iniziata la terza fase, quella decisiva per chi nutre ambizioni e sogni di gloria. Si combatte su due fronti, campionato e coppa. Ora i punti si fanno pesanti, chi commette un passo falso poi rischia di vedere compromesso il suo obiettivo. In campionato subito sorprese e sfide d’alto profilo tecnico con il Pitrans Bicinicco che, affidatosi alla vena balistica di Cavedale, Fabro e Cimenti, supera il favorito DLF Cervignano per 3-2). Stanno entrando in forma nel momento clou anche i Fiocco Boys: Degano e Marchi mettono a tacere le velleità del Moby Dick. E mentre il giornale andava in macchina si giocava il big match tra Fagagna e Paulin /Tex Grill, una potenziale finale anticipata. Nel gir F sfiora il colpaccio lo Sbregabalon. I ducali, a cui non è piaciuto l’arbitraggio, in vantaggio per 3-1 grazie alla tripletta di Volpe, sono rimontati dal pluridecorato Pizz Al Baffo, capace di reagire e superare gli avversari con i due timbri di De Benedetti, Pecile e Spinelli. La sorpresa arriva dai Pittbull. I collinari, dopo una seconda fase imponente, sgambettano un’altra delle favorite, La Rivignanense costretta ad abdicare sotto i colpi di Lizzi(2), Burelli e Brandolino. Pareggio con cinque reti per parte tra CDU e Artegna. In Coppa invece partono a razzo i Disordenas. Nella a prima gara trova, in rimonta, una bella affermazione in casa di una tratt. 4 Con… che, oltre ad avere pagato un evidente calo atletico, è costretta a schierarsi senza punteros. Eppure il team del presidente Vadnjal, dopo un primo tempo equilibrato chiuso sul 2-1, aveva triplicato le marcature in una fase in cui si erano distinti Dose(2) e A. Chiarandini. Poi il black out. Ne hanno approfittato i Disordenars ai quali, dopo il doppio svantaggio, è scattato qualcosa: hanno cominciato a premere con forza e caparbietà, mettendo alle corde gli avversari e ribaltando il punteggio. Alla fine la differenza la fa, oltre all’orgoglio ospite e al gol di Bruni, bomber Cipriano autore di un poker che gli permette di centrare quota 60. >>Il nostro campionato è stato inizialmente condizionato dal cambio terreno di gioco e da gare in cui eravamo rimaneggiati – racconta il capitano Alessandro Cuzzolin. Inoltre considerandoci, tatticamente, una squadra naif, non avevamo logiche di gioco. Per questo ci siamo definiti I Disordenas: nome che richiama il nostro modo di stare in campo. Ora il vento pare sia cambiato. Siamo alla seconda vittoria consecutiva, sta crescendo l’autostima e proveremo a toglierci qualche soddisfazione. D’altronde ora possiamo contare su uno dei bomber del torneo, Lorenzo Cipriano, che dopo aver faticato ad adattarsi al calcio a 5, sta dimostrando il suo valore.>>
Pubblicato anche su Tremila Sport del 20/04/2012