Che finale! Saranno il Cordignano 47 e l’Isotecno a giocarsi, il 27/05, l’epilogo per il titolo nel campionato Over Green. Se gli udinesi erano già sicuri da qualche settimana dell’accesso alla finale, la squadra veneta ottiene il pass nell’ultimo turno battendo, nel big match del girone, i Veterani Udine.
Il punteggio non lascia spazi a recriminazioni dopo che Teccolo Maurizio, autore di una doppietta, Mario Della Libera e Carlo Benedetti, hanno liquidato gli udinesi , bravi a gettare il cuore oltre l’ostacolo ma incapaci di bloccare le offensive di un Cordignano atomico. Scatenato Maurizio Teccolo che, oltre ad essere il miglior marcatore dei veneti, diventa il nuovo capocannoniere del campionato grazie ai suoi 15 sigilli. Chiudono la loro stagione il Passons e il Portover dividendosi la posta in palio: al locale Niang Djby ha replicato il presidente bomber Enrico Angeli
Nell’altro girone, con l’ISOTECNO già in finale, si è giocato per puro divertimento con un Da Nando, forse demotivato e in formazione rimaneggiata, che subisce un parziale pesante dal Vecchie Glorie la Botte. La squadra di capitan Fedele, forse ispirata dagli internazionali di tennis di Roma, ha vinto il “set” grazie ai colpi sotto rete di Daniele Blasoni, Marco Ellero, Maurizio Grattoni, Loris Pasqualini, Renato Tedeschi e Andrea Turrina . Nell’altra sfida in campo Da Lodia Forever e Amasanda S.Daniele (in foto). Sono i collinari a passare dettando legge a centrocampo grazie alla maggior classe dei suoi interpreti, lesti a lanciare negli spazi lasciati liberi da una difesa allegra, Giuseppe Vesnaver, autore di una doppietta, e Aldo Migotti pronto, nel finale, a chiudere la gara con una bella rasoiata a fil di palo. Ma tra gli udinesi c’era aria di mobilitazione. Alcuni degli effettivi, tra cui il picici Silvano Frassinelli, hanno deciso di chiudere l’avventura con i bianchi di Paolo Gennaro per problemi personali e la rosa forse ne ha risentito emotivamente. Carlo Pecile, uno dei fondatori di questa compagine, racconta: “non mi è mai successo di salutare dopo l’ultima gara di campionato delle persone cosi speciali. Negli anni che sono rimasti con noi hanno dimostrato passione, attaccamento alla maglia, temperamento. Hanno condiviso con noi gioie ed amarezze sportive dimostrando in primis di essere prima di tutto uomini di valore. A loro va il nostro ringraziamento“