Giocato il secondo turno in Coppa Friuli, manifestazione che, considerato una formula che concede il passaggio del turno anche alle terze classificate e alla miglior quarta, sarà sicuramente avvincente fino all’ultima giornata. Nel gruppo A è decisamente in vantaggio il Bar Montecarlo, alias Gunners 95, che sbanca Sammardenchia, a segno con Picco e Vidoni, e si conferma sulla pole position del gruppo A dopo le prodezze sotto rete di Pettarini, Argiolas e Lorenzini. Replica lo Sclaunicco che regala una “Manita” firmata da Dri(2), Montina, Tavano e Degano, al Blue Dream. E pensare che un pelo non si sarebbe giocato. La destinazione iniziale per la gara era Buja ma il campo, allagato, non ne permetteva lo svolgimento. Allora, grazie alla disponibilità degli ospiti, presi scarpini e borse, si sono tutti trasferiti a Sclaunicco, sede dove si è consumata la vittoria di Tavano e soci. Patta tra Dignano e Axo Buja: a Stefano e Devis Felice hanno replicato D’Amato e Loquez. Per i buiesi un punto che vale la seconda piazza. Nel secondo gruppo bel duello quello vissuto da Tratt. Da Raffaele e Redskins, entrambe in corsa per un posto al sole. Finisce con tre reti a testa: a Lombardo(2) e e Benzar risponde la tripletta ospite di Marrone. Nel gruppo C corrono appaiati Carioca e Carlino San Gervasio, entrambi autori di prestazioni importanti, concluse con la vittoria per 3-2, rispettivamente contro Chiasiellis e Risano. Politica dei piccoli passi per Virtus Udine e Collettivo Savio che, impattando, muovono la classifica in attesa di trovare una loro dimensione. Sembra stare in buona salute il Sette Sorelle (D), soprattutto dopo la sfida giocata contro l’Effe 84. Le cinque reti rifilate agli ospiti, targate Lucchese (2), Campagna, Zorzetto e Carli, fanno della compagine di San Stino di Livenza la favorita del suo plotone, dove quatto quatto avanza l’Atti Impuri, corsaro sul campo del Drink Team. Nel gruppo E in gran spolvero Corno e ASAR Romans, entrambe a punteggio pieno. Per il Corno una conferma, per il Romans, che arriva da una stagione difficile, la consapevolezza che la squadra po’ offrire garanzie anche per il futuro.
Pubblicato anche su Tremila Sport del 11 05 2012