La Rosa Cervignano- Bicinicco Boys 1 – 2
La Rosa Cervignano: Pozzar, Boz, Bramuzzo, Bressan, Chiandotto, Dorigo, Drozina, Florit, Ligugnana, Macuglia, Sclauzero, Benvegnù, Desinano, Fontana, Sestan, Tiberio, Tomasin, Vargiu
Bicinicco Boys: Gon, Bravo, Candotto, Corubolo, De Nardo, Degano, Del Negro, Fabris, Maestrutti, Tessaro, Zanuttini, Battistutta, Gabassi, Gobbo, Mancuso, Urban, Volpetti, Monte
Arbitro: Mario Gasparin coadiuvato dai sig.ri Giuseppe Bulfone e Danilo Margheritta
Marcatori: Al 16° De Nardo, al 31° Tiberio, al 36° Urban
CERVIGNANO: La Coppa “Geretti” Over 40 è degli Over Bicinicco. Gli orange, al secondo tentativo consecutivo, possono festeggiare. Lo fanno dopo una gara equilibrata, ricca di pathos ed emozioni. Tenuto alta concentrazione e rimasta compatta tra i reparti, la squadra di Livio Benussi ha potuto contare sull’esperienza di molti giocatori che, nei momenti topici, sono stati bravi a leggere la partita. Sull’altro fronte, il team di Cervignano sente particolarmente questo avvenimento, entra in campo contratto e non riesce a dimostrare quel gioco veloce, fatto di rapidi fraseggi e percussioni improvvise, che ha messo in difficoltà gli avversari fino alla semifinale. E allora via a fare i paragoni con illustri colleghi come quelli del Bayern Monaco che, in questi anni, hanno dimostrato parecchie analogie: stessi colori sociali, opportunità di giocarsi l’epilogo sul proprio campo, con la seconda finale in pochi anni in cui non riesce a ottenere il desiderato trofeo. Ma la sfida è stata interessante con parecchi colpi di scena e qualche spavento. Soprattutto quando, a fine primo tempo, in uno scontro fortuito, il bomber Giorgio Macuglia, fino a quel momento uno dei più positivi, sbatte la testa e viene sostituito. Ricoverato per accertamenti, dopo che la tac ha dato esito negativo, è dimesso nella notte. Per fortuna, solo una grande botta. Ma veniamo al duello. Le due compagini inizialmente sono attente e privilegiano la parte tattica alla fantasia. La Rosa prova a spingere dalle fasce ma trova sempre un pacchetto difensivo ben coperto dal rientro dei centrocampisti di un Bicinicco che, alla prima occasione, passa. Il vantaggio nasce da corner: pasticcio della difesa di casa che rinvia malamente, palla finisce sui piedi di De Nardo che, entra in area e, di piatto, realizza. La Rosa cerca di reagire ma le distanze tra i reparti non sono omogenee. Questo permette ai centrali avversari, più compatti, di guadagnare metri e cercare di penetrare tra le linee. Ma il team di Cervignano oggi non è in giornata e, in particolare sulle palle inattive, soffre. Infatti ancora un rinvio approssimativo concede l’opportunità a Candotto di andare al tiro e sfiorare il palo. I biancorossi di casa capiscono che bisogna provare a cambiare registro, inseriscono Fontana e Tiberio. Inizialmente la mossa paga perché Tiberio crede a un lancio lungo, va a pressare capitan Zanuttini, per il resto della sfida impeccabile, che non riesce a stoppare il pallone. Tiberio gli ruba il tempo e , al galoppo, cavalca verso il pareggio. Nemmeno il tempo di esultare che il Bicinicco raddoppia: azione insistita di Candotto che vede l’accorrente Urban, libero di calciare e gonfiare il sacco. Nella ripresa La Rosa cerca di sistemare il suo assetto, la sfida è equilibrata, i molti cambi danno la possibilità di rifiatare, in una fase dove la manovra si conclude quasi sempre sulla tre quarti. Passata la metà ripresa i padroni di casa provano ad accelerare, si gettano all’arrembaggio ma danno il la alle azioni di contropiede di un Bicinicco pericoloso con Maestrutti e Tessaro. Al 31°Dorigo cerca in area Florit, ma il punteros non aggancia per un soffio. Passa un minuto e Desinano s’infila in area, prova a superare il suo marcatore con un pallonetto che va a incocciare sulla mano del difensore orange. Ecco il rigore che potrebbe riaprire la gara: sul dischetto si presenta Boz che calcia angolato ma piano. Bon è un gatto e con un balzo felino va a chiudere l’angolo di tiro. Gran parata. Crollano le speranze dei locali, aumenta la consapevolezza del Bicinicco che, dopo pochi minuti, può esultare. Un plauso comunque a entrambe per la bella gara messa in scena, corretta e leale. Ma soprattutto complimenti all’organizzazione della Associazione la Rosa: disponibile e attenta ai dettagli.
Pubblicato anche su Tremila Sport del 22/06/2012