Aldo Marchetti: un numero dieci che ha deciso di chiudere la sua carriera
Una decisione sofferta ma consapevole quella di lasciare il calcio giocato. Lo conferma Aldo Marchetti che, a 65 anni, ha deciso di abbandonare lo sport che ama, quello fatto di competizioni, classifiche, allenamenti. Aldo, partito dagli esordienti del suo paese, Cesarolo di San Michele al Tagliamento, notato da alcuni osservatori (quella volta non c’erano i procuratori), passa prima al settore giovanile della Fiorentina (1971/72) e poi dell’Udinese ( 1973/74), continuando il percorso a livello professionistico con Lignano (Serie D) e Crotone (C). Ma in quegli anni il calcio non pagava stipendi da favola e Aldo fece una scelta di vita optando di investire il suo futuro nel lavoro.
Alberto Tubia: per il titolo c’è anche l’Aurora
Brilla l’Aurora nel firmamento del campionato Pordenone della Lcfc. Si, perché questa squadra, dopo due anni di buio dovuto al Covid, sta portando una nuova ventata di entusiasmo, sta facendo riconciliare molti ragazzi con il gioco del calcio, sta rendendo avvincente un girone di ferro in cui lotta con grande caparbietà per aggiudicarsi il titolo. Nonostante nell’ultimo turno sia inciampata in casa del Giais, la formazione biancoazzurra rimane in corsa per la leadership e aspetta i prossimi tre turni, dove il calendario propone parecchi incroci tra le squadre di vertice, per provare a guadagnare nuovamente la testa del plotone. Uno dei protagonisti di questa bella realtà è Alberto Tubia che in passato, prima di rompersi una clavicola durante un azione di gioco, ha difeso, nei dilettanti, i colori di San Quirino, Don Bosco (PN) e Virtus Roveredo. Dopo essersi dedicato ad altri sport (mountain bike e nuoto) Alberto ha sentito una sorta di richiamo ed è tornato a giocare con l’Aurora San Foca, squadra del suo paese d’origine. Maglia che difende da tre lustri, prima come giocatore e capitano ed ora solo come dirigente, ruolo organizzativo che sta portando avanti, assieme al presidente Canciani ed altri collaboratori, con grande passione e dedizione.
Gir Titolo: Giais è sorpasso, Aurora non demorde
Partita sentitissima a Giais dove si affrontano i locali, imbattuti in casa da oltre tre anni, e la capolista Aurora. Per gli uomini di Polo Friz forse una delle ultime occasioni per la corsa al titolo, per gli ospiti la possibilità di eliminare un diretto avversario. E la partita decolla subito con l’Aurora che parte con il piede sull’acceleratore tanto da trovare il doppio vantaggio nei primi dodici minuti del match.
Quarta divisione: doppio Donda e il Robur Natisa gongola
Secondo successo stagionale per la Robur Natisa, il primo della seconda fase. Il team bianco azzurro, nella quarta divisione (girone B) parte con il piede giusto e supera, in trasferta, il Lumignacco grazie a una prestazione generosa e di sacrificio. Prossimo banco di prova per i ragazzi di capitan Daniele Tomat sarà la trasferta a Cormons dove affronteranno il Leon Bianco. Qui si potrà capire se la compagine manzanese potrà cominciare a cambiare passo e a costruire un nuovo percorso.
Senatori: super Chiavutta e Cordignano deve abdicare
Nell’anticipo della 18ma giornata nel campionato Senatori ecco il colpaccio dell’Amasanda. Uno sfavillante Chiavutta, con due reti e tre assist, trascina i rossi di casa nell’impresa che decreta la prima sconfitta stagionale del Cordignano. La partita si apre verso la metà del primo tempo con Chiavutta che percorre la corsia di sinistra fino in fondo e, con un traversone basso, serve Fabris, abile dal limite dell’area piccola, a trafiggere Scrofani, protagonista pochi minuti più tardi di una strepitosa parata.
Girone Rincorsa: Gjoka risponde a Corona e Borc e Montereale impattano
Finisce con una rete per parte tra ASD Borc 2010 e Vecchio Amore Montereale con la squadra ospite che mette in cascina un punticino che potrebbe essere importante per mantenere inalterata la possibilità di rimanere nelle prime quattro posizioni del girone Rincorsa (B).
Seconda divisione: Bergo decisivo, Sette Sorelle di misura
L’unica partita giocata nel gruppo B della seconda divisione regala una sfida tirata e ben giocata tra Sette Sorelle Nojar…
Prima divisione: Fantin (doppietta) e Maraldo lanciano Valmeduna
Corsa a tre nel girone A di prima divisione con Valmeduna x leg, Ziracco (2 a 1 al Vacile) e…
Terza divisione: Davide Pilon si porta a casa il pallone, Chiasiellis vola
ll Gsd Chiasiellis dopo la buona affermazione in quel di Gruaro è atteso alla riconferma in casa contro l’Asd Chiarisacco.…
Terza divisione: l’ARS calcio mette la quarta
Seconda giornata nella terza divisione, girone A, del Friuli Collinare. Opposte due formazioni che nel primo turno della seconda fase,…
AM5: Il punto e le curiosità a quattro giornate dal termine
Quattro giornate al termine, recuperi esclusi, per il campionato Amatori a 5. È ormai tempo di bilanci e prime valutazioni quando si va verso il tramonto di una stagione entusiasmante e a tratti ricca di colpi di scena.
AM5: Colugna tenace, Sbregabalon in spolvero
Colpaccio in esterni per lo Sbregabalon. Al Tomadini, contro il Colugna, finisce 4-8 per i giallofluo di mister Pizzi, sostituito in panchina dall’infortunato Felettig. La partita è combattuta, anche se, dopo solo 3 minuti, i cividalesi sono in vantaggio 2-0 grazie alle reti di Papa e Grion. I locali non mollano e riaprono il match con Alemanno, bravo in mischia a battere l’ottimo Varutti, autore di una serie importante di interventi salva risultato.
Claudio Cecchetto: vivo le partite con grande trasporto
Il suo nome richiama quello di un noto Dj ma il nostro Claudio Cecchetto non ha fatto un percorso musicale anche se, metaforicamente, possiamo dire che è un allenatore capace di imporre ai propri giocatori successioni di impulsi che vanno a valorizzare impegno e rendimento. Tutto questo grazie anche a una buona dialettica, a un’abilità a condividere emozioni col gruppo e alla capacità di capire eventuali difficoltà. Un uomo che, come gli ricorda qualche suo giocatore, ha una visione romantica del gioco del calcio, disciplina che lo coinvolge, lo appassiona e a cui dedica molto del suo tempo libero. Non parliamo di professionisti o dilettanti ma di calcio amatoriale dove Claudio allena dal 1996. In quell’anno, causa un infortunio, gli viene affidata la panchina della squadra dove giocava, il San Lorenzo Pordenone, unica squadra della destra Tagliamento al tempo iscritta alla Lcfc. Un vero colpo di fulmine perché s’innamora di quel ruolo che anche oggi ricopre con l’ Edil Narciso Villa D’Arco. Claudio è uno di quei mister che allena non solo il fisico e la tecnica, ma prova a insegnare a sognare, a idealizzare un percorso vincente che stimoli l’immaginario dei suoi ragazzi.
Glauco Colautti: a Pozzecco ho trovato un grande senso di appartenenza
Una persona che ama il calcio e sa insegnarlo. Uno di quegli allenatori capace di belle imprese ottenute spesso grazie al coinvolgimento e all’empatia che riesce a creare all’interno dei suoi gruppi. Stiamo parlando di Glauco Colautti che dopo aver fatto un percorso nei dilettanti, dove va ricordata la sua cavalcata con il Flumignano dalla 3° categoria all’Eccellenza, da qualche anno si dedica a “formare” atleti del calcio amatoriale. Prima con il Da Nando nel campionato over UISP ed ora con la Pozzecchese, una piccola realtà vicino a Bertiolo, mette la sua competenza per insegnare a giocare creando nel contempo, senza tralasciare i valori amatoriali, una mentalità vincente.
Gir. Titolo: Laquatra, gol capolavoro. Ghersini, la legge dell’ex.
Carico di significato il match fra Casarsa e Valvasone. E’ un derby e ci sono punti pesanti da conquistare per non perdere la possibilità di rimanere in scia alle posizioni che contano. Si gioca a buoni ritmi, le squadre prima di affondare i colpi provano a studiarsi per capire il lato debole dell’avversario. Lo capisce per primo il Valvasone che trova il vantaggio con Andrea Lenardon con una rasoiata da fuori area che finisce sotto l’incrocio dei pali, laddove il volo di Marco Tedesco non può arrivare.
Senatori: Cordignano implacabile, Gressani eurogol
Disputato il recupero dell’ottava giornata in una sfida dove si giocava una sorta di testa coda tra la Virtus e old Friends e il Glorie Cordignano. Gli udinesi, alla prima stagione in questa categoria, sono alla ricerca di una loro identità e stanno facendo fatica a raccogliere, nonostante alcune buone prestazioni, risultati positivi. I veneti, invece sono lanciati verso la finale e difficilmente sbagliano gara. Non lo fanno nemmeno in quest’occasione, superano la Virtus e consolidano il secondo posto in classifica.
Gli amatori calcio Sacile per i più piccoli
Gli Amatori calcio Sacile donano alla scuola dell’infanzia “Rodari” di San Giovanni del Tempio strumenti per aiutare la psicomotricità dei piccoli alunni. “Continua anche quest’anno – spiega Remo Chiaradia, portavoce della squadra Amatori calcio Sacile le donazioni alle scuole – cerchiamo di ottenere risultati sia in campo che fuori. In campo è da diversi anni che le cose vanno bene . Fuori dal campo ancora meglio perché abbiamo donato alla scuola materna di San Giovanni del Tempio degli oggetti che saranno utili alla psicomotricità dei piccoli. Il progetto è stato portato avanti con la dirigente Armida Muz e le maestre Giorgia Parussini e Marina Coan molto attente alle esigenze dei più piccoli e alle nuove didattiche di crescita.
Galleria fotografica Osuf v Rojalese
From Galleria fotografica Osuf v Rojalese. Posted by Lega Calcio Friuli Collinare on 4/14/2022 (58 items) Generated by Facebook Photo…