La sesta giornata del campionato Over 40 c5 regala molti temi: la caduta dei Troncos, agganciato in vetta della Bild, ma soprattutto la sensazione da parte di qualche protagonista che le partite vengano arbitrate ” all’inglese”, situazione che allarma gli amanti del calcetto targato Lcfc abituati al fischio ad ogni contatto. Ma andiamo con ordine. La notizia più grossa arriva da Santa Maria da Longa dove i locali, con un primo tempo quasi perfetto, mandano in crisi i meccanismi dei Troncos, apparsi lenti e confusionari. Merito anche del colpo a sorpresa del Santa Maria c5, capace di far esordire il forte Davide Malisan. E’ lui a dettare i tempi e a rompere gli equilibri degli avversari, che faticano a trovare il bandolo della matassa e subiscono un parziale di 5 a 1. Un arbitraggio troppo permissivo e una carica agonistica accesa fa scattare la scintilla tra Malisan e Aldo Migotti. Per loro scatta il cartellino rosso. L’episodio poteva riscaldare ulteriormente gli animi ed invece la due formazioni hanno la forza e volontà di calmarsi e di pensare solo a giocare. Un segno di maturità tra due team che hanno proseguito in una ripresa giocata i binari dell’equilibrio, con i Troncos alla ricerca della rimonta e il Santa Maria lesto a difendersi e ripartire. Finisce 6 a 4. A segno per i locali Giuliano Tessaro, autore di una tripletta, Michele Borghero, Nicola Grattoni e Flavio Pegoraro. Sull’altro fronte, oltre al sigillo di Patrizio Garofalo, gloria personale per Jonny Bortolussi che, con i suoi tre gol, allunga in vetta alla classifica marcatori grazie ai suoi 14 centri stagionali.
AGGANCIO. La Bild, unica squadra imbattuta, grazie alla doppietta di Roberto Romagnoli, alza il vessillo pirata ed espugna il terreno del quotato Manzignel. I bianchi di Luca Domini trovando una quinta vittoria consecutiva che vale l’aggancio alla vetta. Ma non è stata una passeggiata espugnare il campo del Manzignel. Lo conferma anche Luca Corgnali che racconta: ” E’ stata una sfida equilibrata dall’inizio alla fine, con gli ospiti che sbloccano il risultato soltanto alla fine del primo tempo, bravi a sfruttare una mancata chiusura della nostra difesa. Pareggio del Manzignel a inizio del secondo tempo con Paravano, poi la partita, non bella, caratterizzata da troppi errori su entrambi i fronti, sembrava scivolare verso una conclusione giusta di pareggio. Ma un clamoroso errore della difesa locale che regala palla all’attaccante ospite per la più comoda delle reti, regala la vittoria alla Bild. Prova a reagire il Manzignel, ma le speranze di rimettere in piedi la gara si infrangono sul palo colto da Costantini. Molto scontento il pubblico locale, come al solito numeroso, critico con la propria squadra sulla prestazione fornita in campo. Arbitraggio molto all’inglese di Della Longa”.
Riprende quota lo Stappo dove, come chiosa Alessandro Fabro, “c’era un po’ di apprensione nelle ore precedenti alla partita perché sapevamo di poter contare solo su 6 elementi (di cui 2 portieri): Ma è andata abbastanza bene.
Bella vittoria contro l’ “Abramo Impianti” ( 8 a 4 il risultato finale), successo che ci voleva dopo la sonante sconfitta di lunedì. Serviva la vittoria per il morale, serviva ricominciare a fare punti importanti per raggiungere il prima possibile l’obiettivo minimo del sesto posto finale valido per l’accesso ai playoff. La strada è ancora molto lunga ma meglio mettere in cassaforte più punti possibile”. La partita: 4 a 0 il parziale alla fine del primo tempo, poi 15 minuti di relax e l’Abramo si riporta sotto siglando tre reti. Ci pensa Roberto Notarfrancesco che , con la sua cinquina, rimette tutto sul binario giusto. Complimenti all’ Abramo Impianti per lo spirito e la tenacia”. Da segnalare tra le fila locali anche gli exploit sotto rete di Federico Pirusel(2) e di Andrea Mattei mentre tra gli ospiti, che hanno schierato il sempreverde Bruno Nino, classe 49, a rete sono andati Vito Barbera, Giorgio Biancuzzi, Fabio Nicoletti, Marino Blason.