Amasanda e Isotecno aprono la settima giornata del campionato Over5o di calcio a 11 incontrandosi per la settima volta in due anni. Il bilancio è favorevole agli udinesi che vantano sei partite vinte, contro una dei collinari.
Gli udinesi di Lorenzo Agostini, ancora alle prese con una squadra rimaneggiata, schierano undici giocatori di spessore. La prima frazione non fa emergere grandi spunti di cronaca, evidenziando un sostanziale equilibrio. La sfida si apre nella ripresa quando uno spiovente dai 25 metri di Massimo Tomat porta in vantaggio gli ospiti. Passano dieci minuti e,da un calcio d’angolo, una sfortunata deviazione di un difensore locale, raddoppia il bottino per Isotecno. Ma il team collinare è caparbio e non ci sta a perdere. La sua reazione è veemente tanto che, a quindici minuti dal termine, Paolo Bressan si infila nell’area avversaria e, con un secco rasoterra sul primo palo, infila il portiere ospite Stefano Tomiato. L’Amasanda ci prova, ma il muro difensivo innalzato dagli udinesi è efficace e per i collinari non rimane la consapevolezza di aver tentato con grinta e carattere la rimonta. Terzo tempo in osteria per una sana degustazione di prosciutto locale.
In quel di Gris di Cuccana-Bicinicco si affrontano il Da Nando e la compagine del Passons. Da Nando vuole da subito chiudere la partita, schiaccia subito sull’acceleratore praticando un pressing asfissiante che mette a dura prova la difesa ospite. Il gol è nell’aria e lo sigla Walter Dose, sbloccando il risultato con un secco rasoterra che trafigge l’incolpevole Lucio Di Dionisio. Ancora Dose, sempre bravo a smarcarsi in area, realizza il secondo gol personale. Passons accusa il colpo, orfana anche del prezioso tuttofare bomber Niang, si rintana in difesa per limitare i danni. Gli uomini di Menna però ne approfittano e firmano la terza rete grazie a un’abile stoccata di un superlativo Fabrizio Cirio. Resta il tempo di piazzare una precisa punizione sotto la traversa per il quattro a zero calciata con precisione da Volveno Businelli. Ancora un plauso alla squadra del Passons che nonostante la non più tenera età si è dimostrata animata dalla vera passione che contraddistingue i veri amatori, sportivi e leali. Ottima la direzione arbitrale del Signor Davide Savorgnan.
Sfida al vertice a Trivignano Udinese tra VecchieGlorieLaBotte e i Veteran’s, squadre che quest’anno non hanno ancora perso. Veterani privi di alcuni elementi importanti vogliono consolidare la vetta della classifica con La Botte che ha con tutte le carte in regola per strapparla agli undici di Tullio Lunazzi. In avvio di partita, forse complice il freddo, la difesa locale rimane immobile su un perfetto lancio di capitan Aldo Marchetti che smarca Fabio De Bernardis, esperto uomo d’area, capace di trafiggere con un perfetto diagonale, il portiere di casa. Subito in salita la serata per La Botte che prova ad imporre il proprio gioco nella zona nevralgica. Da un lungo lancio che taglia la difesa ospite a tagliare i locali si presentano davanti a portierone Giogione Uliana che neutralizza d’istinto l’occasione ghiotta del pareggio. Squadre egli spogliatoi per un meritato buon thè (n.d.r.: complimenti al preparatore del medesimo, molto buono e dissetante). Al rientro in campo LaBotte vuole subito il pareggio e, grazie ad un’ottima regia di centrocampo, riesce ad imporre il suo gioco costringendo i Veteran’s in un pressing asfissiante; è un assedio alla difesa ospite che sa difendersi con ordine. E proprio mentre provano a rifiatare, approfittando di una leggerezza difensiva, l’inossidabile Michelino Campaniello sigla il 2 a 0 con un perfetto pallonetto da trenta metri. Grande Michelino…”vino vecchio è sempre il migliore”. La Botte incredula non ci sta riversandosi così ancora più in avanti tanto da correre il rischio del terzo gol che arriva in contropiede, ma viene annullato per fuorigioco dubbio a Marco Miani. Il lungo assedio dei locali porta comunque ad accorciare le distanze con Edoardo Da Dalt ma il gol arriva un po’ troppo tardi.
Tutto facile invece per il Cordignano che va a far visita al Black Stuff ancora, purtroppo, in crisi di risultato. Locali, consci della forza dell’avversario, adottano una tattica contenitiva ma da subito si evince la miglior tecnica degli ospiti che impongono subito il loro gioco. Sbagliano però davanti alla porta Soneghet, Coan e Marchioni in successione. Il gol è nell’aria e, a conclusione di una perfetta triangolazione Ciano – Coan, è Sandro Soneghet a calciare al volo e depositare in rete per l’uno a zero. Cinque minuti dopo bravo Giorgio Tonon, che salta due avversari e conclude a rete per la seconda marcatura ospite. Su un calcio d’angolo si vede anche il Black Stuff che prima sfiora il gol con Tiziano Picco e poi su calcio d’angolo ha l’occasione di accorciare. Ma il tiro da fuori di Mauro Bon si spegne sul palo per poi essere preda del numero uno veneto. Poco dopo grande gesto atletico di bomber Giuseppe Coan che raccoglie di petto un traversone di Pancaro e lo insacca alle spalle del portiere di casa. Parecchie le sostituzioni operate da mister Teccolo nel secondo tempo confermando anche con la panchina una netta supremazia in campo del Cordignano. Infatti dopo 5 minuti, lancio di Dino Bozzon per Mauro Piccinato che, al volo, insacca il quarto gol per gli ospiti. Prova a scuotersi la formazione locale, tra l’altro in formazione largamente rimaneggiata, ma difesa e portiere ospiti sono attenti a neutralizzare i pochi tentativi sotto porta . Cala il ritmo ma non la voglia del Cordignano di andare a segno: è infatti Sandro Piccinin a siglare il quinto gol ospite. A cinque minuti ecco il gol della bandiera: punizione dal limite di Piccoi, respinge portiere Visentin, palla che rimbalza davanti alla riga di porta dove Walter Fantino è lesto a correggere in rete per il 5 a 1 definitivo.
L’ultima partita in programma era Portover contro Pozzuolo che è stata rimandata a fine gennaio.
Marco Cavallo