Bar All’Angolo è il nuovo re di Coppa. Il team di Laipacco, alla sua quinta finale nella manifestazione, iscrive il suo nome nell’albo d’oro per la seconda volta dopo 13 anni dal primo successo.
Ma che fatica aver ragione di un Cassacco Startrep, che a 2 dal triplice fischio aveva anche trovato l’illusione del vantaggio. Ma il calcio riserva sorprese fino alla fine. Spesso viene ripagato il coraggio, a volte si paga l’inesperienza. Situazioni che possono essere determinanti soprattutto quando nei supplementari cala l’attenzione, la stanchezza prende il sopravvento e in campo rimane il cuore, l’orgoglio. Un po’ quello che è successo in questa sfida, giocata prevalentemente con la paura di scoprirsi, in cui la tattica ha avuto il sopravvento. Gran spettacolo, invece, sulle tribune dove fumogeni, fuochi d’artificio e una colonna sonora generata da tamburi, hanno accompagnato le gesta dei protagonisti.
Schemi diversi per le due contendenti: il Bar All’Angolo si schiera con una difesa a 3, un folto centrocampo e un attacco dove uno dei capo cannonieri del torneo, Massimo Tonizzo, cerca di aprire varchi per minare le certezze difensive avversarie. Sull’altro fronte difesa a 4 con un centrocampo ben disposto e un fronte offensivo dove Fabio Fanti, uno che fa reparto da solo, è ben supportato da Simone Berton.
La sfida è chiusa, fatica a decollare. Poche iniziative anche se nella prima frazione di gioco il Cassacco pare essere più propositivo. E’ sua l’unica vera occasione della frazione: al 12° punizione dalla tre quarti di Simone Snaidero, palla a Fabio Fanti che anticipa il suo marcatore gira di testa a rete: la sua conclusione esce di poco. Sul finire di tempo ancora Cassacco vicino al gol ma la conclusione di Simone Berton è salvata quasi sulla linea di porta da Mario Zuliani che per impedire il gol si immola, finisce contro il palo creando apprensione tra i suoi compagni. Per fortuna solo una botta. Il Bar All’Angolo non riesce a imbastire azioni concrete, l’unico che prova a vivacizzare la partita è Michele Guadagnino che con le sue serpentine e con la sua verve riesce a creare qualche disagio alla difesa giallonera.
Nella ripresa la musica non cambia anche se possesso palla e spirito di iniziativa sembrano essere passati agli orange del Bar All’Angolo. La sfida è spezzettata, frammentaria, interrotta da parecchi falli tattici che generano solo calci piazzati. Ma manca l’idea vincente, il passaggio filtrante, la triangolazione che squarcia la difesa. Nei minuti finali ci prova il Bar All’Angolo con una “bomba” da fuori area di Thomas Bertoni ma Roberto Novach risponde da campione e devia in angolo. Passa qualche minuto e ci prova anche Michele Guadagnino: la sua conclusione si spegne di poco a lato. Allo scadere ci prova anche il Cassacco ma l’azione non porta frutti.
Non rimane che giocarsi tutto nei supplementari, tempi in cui le squadre perdono le distanze regalando gioco ed emozioni. Al 6° cross di Cristoforo Bertino per Roberto Baron che di testa impegna severamente Daniele Pezzetta. Passa un minuto e Damiano Maldera ha l’occasione per portare i suoi in vantaggio ma Novach si supera e respinge la conclusione ravvicinata. Tra l’intervallo dei tempi supplementari c’è anche il tempo per qualche protesta. Ne paga le conseguenze Fabio Vuerli che, oltre a venire espulso per doppia ammonizione, lascia i suoi in 10 in un momento delicatissimo. Il Bar All’angolo, sospinto anche dai suoi numerosi tifosi al seguito, nonostante l’inferiorità numerica, prova a spingere, crea qualche occasione pericolosa ma all’8° cede dopo che Roberto Baron, raccolto un perfetto invito di Cristoforo Bertino, sale più in alto di tutti e, di testa, trova la rete che illude il Cassacco. Il tempo corre, mancano pochi secondi alla fine e agli orange non rimane che provare a buttare la palla in area. Tattica che paga anche grazie a un ingenuità difensiva avversaria: Luigi Lanzilli viene placato in area. Il sig. Luigi Mininni, buona la sua direzione, concede il penalty. Tirare quel rigore è una bella responsabilità: Marco Bianchin, si dimostra l’uomo adatto, si presenta sulla lunetta e, con freddezza, realizza il pareggio che rimanda la decisione alla lotteria dei penalty. Sequenza che premia il Bar All’Angolo. Per la cronaca il rigore decisivo è di Thomas Bertoni. Amarezza tra le fila di un Cassacco che, nell’arco di pochi minuti, è passato dall’illusione della vittoria alla delusione di una sconfitta. Un plauso va comunque a tutte e due le squadre, capaci di sfidarsi ad armi pari, in un match interminabile che ha messo in evidenza l’ottima caratura tecnica e caratteriale di entrambe.
Bar All’Angolo – Cassacco Startrep 0-0 (1- 1 dts e 5 -3 dcr)
Bar All’Angolo: Daniele Pezzetta, Thomas Bertoni, Matteo Busetto, Gian Maria Fabro, Giovanni Francesco Giancotti, Fabrizio Giaquinto, Marco Bianchin, Simone Corazzola, Matteo Guadagnino, Michele Guadagnino, Luigi Lanzilli, Damiano Maldera, Davide Muller, Daniele Strizzolo, Massimo Tonizzo, Nicola Venir, Fabio Vuerli, Mario Zuliani. Dirigenti: Andrea Monai, Federico Passone, Michele Pitassi, Enrico Roviglio, Marco Tell.
Cassacco Startrep: Roberto Novach, Roberto Baron, Cristoforo Bertino, Simone Berton, Alberto Bertossio, Tiziano Boschetti, Massimiliano Buiatti, Carlo Costantini, Lino Costantini, Luca De Agostini, Fabio Fanti, Alessandro Oggian, Michele Pontelli, Simone Snaidero, Michael Ursella, Michele Ziraldo, Andrea Zuliani, Ilario Zuliani. Dirigenti: Simone Singer Buttignol, Luca Pertoldi, Ivo D’Agostini, Milorad Topic.
Marcatori: Nel secondo tempo supplementare, al 8° Roberto Baron e al 9° Marco Bianchin (rig).
Arbitro: Luigi Mininni coadiuvato dai sig.ri Dino Lodolo e Alex Marcuzzi
Note: Ammoniti Thomas Bertoni, Michele Guadagnino, Marco Zuliani, Simone Berton, Tiziano Boschetti, Simone Snaidero, Michael Ursella. Espulso, al 10 del pt supplementare, per doppia ammonizione Fabio Vuerli.