Zanardo Denis – carlino (ud) , venerdì 08 novembre alle ore 20.30 al “della ricca” di carlino è andato in scena l’incontro tra l’a.c. carlino san gervasio e l’a.s.d. sette sorelle, valevole per il campionato di seconda categoria girone a del friuli collinare a 11. molte volte si sente dire che l’allenatore non riuscirà a mangiare il panettone insinuando che, visti i risultati scadenti, sarà esonerato prima di natale, bisogna però mettersi d’accordo di quando sarà natale. venerdì infatti in quel di carlino c’era un’atmosfera surreale, appena arrivati all’ impianto sportivo i giocatori dell’a.s.d. sette sorelle sono stati accolti da alcuni elfi, dei simpatici ometti con barba lunga, coni per cappelli ed orecchie appuntite, in sottofondo una lieve ma significativa melodia recitava più o meno così: “quel lieve tuo candor, neve, discende lieto nel mio cuor, nella notte santa il cuor esulta d’amor, è natale ancor. e viene giù dal ciel lento, un dolce canto ammaliator che ti dice “spera anche tu.” è natale, non soffrire più. oh…oh oh oh oh….e viene giù dal ciel lento, un dolce canto ammaliator che ti dice “spera anche tu.” è natale, non soffrire più.” non si riusciva a capire dove eravamo finiti, la neve scendeva lenta, un gruppo di ragazzini ridacchianti si divertivano nel fare il loro pupazzo di neve sul campetto a fianco, qualcuno si lamentava perché mancavano le carote per il naso. appena entrati negli spogliatoi mister moretto però non si è perso d’animo e con la verve che lo caratterizza ha chiamato la squadra al massimo impegno, precisando che anche se avevamo battuto gli imbattuti, si doveva rimaner con i piedi per terra. e così tra lo sbalordimento totale per quanto accaduto, la formazione vedeva steolo tra i pali, rossi virginio nella difesa a tre con bergamin e carnelos in marcatura, il centrocampo con il solito schieramento con zanardo davanti alla difesa, dioletti e campagna in mediana, rossi alex e truccolo sulle fasce, davanti il tandem gobbo-buga mario adriano. prima di entrare in campo però succede l’impensabile: il sig. de cecco, arbitro dell’incontro, si presenta con abito rosso e bianco, pancia bene in vista, cappello e barba bianca, era babbo natale! il mondo ci crolla addosso, tutte quelle storie che ci avevano raccontato da piccoli non erano vere, babbo natale non arrivava con una slitta trainata da delle renne e tantomeno si calava dal camino, era il sig. de cecco punto e basta! iniziata la partita gobbo e compagni provano a glissare quel clima di festività che si era creato, ma la retroguardia ospite sembra inebriata da quelle armonie che passeggiano nell’aria, del resto natale è sempre natale. l’a.s.d. sette sorelle subisce la manovra dei padroni di casa soprattutto sulle fasce dove carnelos-rossi a. da una parte e dioletti-truccolo dall’altra non riescono a limitare le sortite dei rapidi giocatori di casa. buga è spento lì davanti e gobbo è lasciato troppo solo, moretto prova ad invertire le posizioni di truccolo e buga ma il risultato non cambia molto, le occasioni infatti capitano spesso sui piedi dei giocatori dell’a.c. carlino. gobbo si divora il vantaggio solo davanti al portiere, un calcio d’angolo scodellato da capitan zanardo attraversa tutta l’area senza trovare nessun compagno pronto a battere a rete. la prima frazione di gara termina a favore dei padroni di casa per occasioni, ma i giocatori dell’a.s.d. sette sorelle sono stati comunque bravi a non concedere il vantaggio. la ripresa, passato anche l’effetto natale a sorpresa, vede gli ospiti maggiormente in palla, il carlino sembra stanco (dovrebbe essere il contrario considerato che l’a.s.d. sette sorelle aveva giocato martedì), truccolo è trattenuto in area ma per il direttore di gara è tutto regolare, zanardo sale in cattedra e ci prova da lontano, da un suo calcio di punizione l’estremo difensore di casa è bravo a deviare in angolo. è il preludio al gol. lo stesso capitano si incarica della battuta del corner e non ci pensa due volte a calciare verso il portiere sul secondo palo ed infilarlo direttamente. 1 a 0 per le sette sorelle. la partita si accende, da un tiro di un centrocampista del carlino, steolo para in due tempi ma il sig. de cecco si guarda l’abito è decide che è calcio di rigore. incredibile direbbe qualcuno, ma ragazzi è natale! non solo oltre al danno arriva pure la beffa: prima del presunto fallo rossi alex si prende una ginocchiata gratuita sulle parti basse e dopo la trasformazione del penalty del pareggio, nell’azione successiva un calcione da dietro dallo stesso n.3 di casa. il sig. de cecco però non vede, è il mister del carlino però ad intuire e nella confusione creatasi sostituisce furbescamente il difensore n.3 di casa, mettendo tutto a tacere. ma è natale e siamo tutti più buoni, pantarotto decide così di regalare il vantaggio ai padroni di casa servendo a chiccaro un assist perfetto in area che non può sbagliare. gobbo poi lo imita quando solo davanti al portiere, sbaglia un goal facile. anche zanardo ci riprova con una conclusione ad incrociare da fuori area, ma l’estremo di casa si supera ancora e respinge. la partita però è nervosa, buga e baggio si fanno espellere per spinte reciproche viste dal direttore di gara anche se si trovava da tutta un’altra parte. nei minuti di recupero con l’a.s.d. sette sorelle sbilanciato in avanti in cerca del pareggio, l’a.c. carlino confeziona un perfetto contropiede finalizzato da capitan bravo che firma il 3 a 1 e la doppietta personale. non credo che l’a.c. carlino san gervasio abbia bisogno di questi regali per essere protagonista in un campionato amatoriale di seconda categoria, come non credo che il sig. de cecco ce l’abbia in qualche modo con l’a.s.d. sette sorelle, credo però che certe situazioni non si dovrebbero vedere nei campi di gioco, soprattutto a livello amatoriale. andiamo avanti sempre a testa alta sapendo che essendo veneti non possiamo aver vita facile in terra friulana, ma domenica festeggeremo tutti insieme con il pranzo di ringraziamento. l’appuntamento è fissato al cinema per la prima del cinepanettone “natale a carlino”, vietato mancare!