Nel campionato dedicato agli over 40 del calcio a 5 si è giocata la nona giornata. Siamo al giro di boa in una manifestazione ancora da decifrare sotto molti aspetti. Ci sono squadre partite in sordina, altre che hanno avuto inizi roboanti, alcune invece che stanno prendendo confidenza con il campionato.
C’è ancora tempo per rodare il motore, per cercare il vero colpo del ko visto che, a fine sessione regolare, basterà classificarsi nei primi 6 posti per poter accedere agli scontri ad eliminazione diretta. E li, sicuramente, si vedranno i veri valori in gioco con le squadre che metteranno in vetrina i loro migliori atleti. Fin qui i quintetti variano, i mister provano soluzioni alternative testando le capacità di adattamento dei loro ragazzi a più ruoli, si cerca di conoscere l’avversario. C’è un clima più goliardico con le formazioni che giocano all’insegna della spensieratezza e del fair play. Ma la giornata va segnalata perché erano opposte le due formazioni ancora a secco di punti, Abramo Impianti e Mima Sporting (in una foto di repertorio) . “Nonostante le carte d’identità in campo con atleti abbondantemente sopra i 40 – dichiara il bomber locale Marino Blason, anche in questa occasione a segno in tre occasioni, la partita è stata vibrante e avvincente”. Ne esce un bel pareggio (5 a 5) che regala il primo punto stagionale ad entrambe in una manifestazione iniziata con il freno a mano tirato. E ora che la classifica si è mossa non resta che osare.
In questo turno, però, i riflettori erano puntati sul big match tra la Bild e la Prost. Un singolar tenzone in cui in palio ci sono le posizioni elitarie della classifica e dove un passo falso potrebbe creare una sorta di piccola crisi esistenziale (sportivamente parlando). Le due contendenti hanno parecchie frecce al loro arco, giocano bene, possono disporre di buone individualità, lottano fino al triplice fischio. Caratteristiche che si riflettono su una sfida che si chiude in pareggio e che lascia la Bild a godersi la seconda piazza, mentre al team celeste non rimane che agganciare lo Stappo in terza posizione. “Subito in vantaggio gli ospiti – chiosa capitan Luca Domini – che chiudono la prima frazione con un doppio vantaggio maturato dopo un tiro che inganna il nostro portiere e a seguito di una bella azione corale. Nel ripresa la nostra reazione porta al pareggio: prima con un preciso tiro di De Benedetti, il secondo con un fendente all’incrocio di Ceppa sullo sviluppo di un calcio di punizione. Ma la Prost non molla e trova nuovamente il doppio vantaggio. La Bild è viva, non demorde, ci crede e, dopo aver accorciato con Bressanelli, allo scadere centra il pareggio con Romagnoli, lesto a girarsi bene in area e a gonfiare il sacco. Insomma una bella partita, intensa ma corretta”. Per la cronaca prestazione superlativa per Bianchin (tripletta) e gioia per il gol di Bressan, gli autori dei sigilli targati Prost.
Sul terzo gradino del podio si accomoda anche lo Stappo che, superato un coriaceo Santa Maria c5, comincia a sognare in grande. “ La partita è giocata alla pari nel primo tempo – racconta Alessandro Fabro – in una frazione dove, al nostro gol di Andrea Mattei, ha replicato un minuto dopo la compagine ospite superata nuovamente, solo allo scadere del primo tempo, con Luca Tuan. Nella ripresa buon avvio dello Stappo che mostrando un gioco più fluido, in 4 minuti mette a segno 3 reti, bottino che ci ha consentito di amministrare bene un match scivolato verso la fine senza ulteriori strappi. Solo nei minuti finali il Santamaria si porta sul 6 a 4 ma è troppo tardi per sperare in qualcosa di più. Alla fine, birretta tutti assieme”. Una partita divertente dove sono andati a referto, oltre ai già citati Luca Tuan e Andrea Mattei, anche Rudi Del Frate (2), Stefano Di Benedetto e capitan Roberto Notarfrancesco. Sull’altra sponda invece non hanno mancato l’appuntamento con il gol il puntuale Giuliano Tessaro(2), Massimo Moretti ed Emanuel Malisan.