Prima partita ufficiale della stagione sportiva 2013/2014 che comincia con un importante punticino conquistato sul terreno amico contro una compagine appena retrocessa dall’Eccellenza.
Serata fresca in quel di Magnano in Riviera, durante la quale il Mister Alino debutta ed impressiona subito il gremito pubblico del comunale con uno schieramento consolidato, il 3-4-1-2, con il pimpantino Galantini dietro le due punte.
E’ proprio un illuminazione di Galantini che all’8° fa registrare la prima “fiammata” della partita: su una ripartenza fulminea del Billerio, gli ospiti impreparati si fanno bruciare (…) dalla penna grigia che con un movimento fulmineo (…) e per vie centrali, salta l’uomo e scatta col girello per servire sulla fascia sinistra l’accorrente de Baronio. Peccato che il passaggio fosse un filino fuori misura e pertanto raccolto dagli splendidi inservienti del chiosco (Pascolo&Pascolo&Pascolo, ai quali va tutto il nostro plauso e ringraziamento!).
Dopo un avvio così (!!) non poteva che arrivare subito il gol: palla vagante in aerea, il rapace Leita si avventa come ai tempi delle giovanili e con un dribbling evita il portiere, che però lo aggancia e stende all’altezza del dischetto. Calcio di rigore che viene trasformato da De Monte, sul palo alla sinistra del portiere. E’ l’11°, 1 – 0.
Sembra filare tutto liscio anche quando, due minuti dopo, il solito De Monte imbecca con uno splendido passante rasoterra in area, Leita, che forse sazio dopo il rigore procuratosi poc’anzi, rallenta la sua azione facendosi recuperare in scivolata dal difensore, che spedisce in calcio d’angolo.
Al 16° altra bella iniziativa dei padroni di casa che si riversano sulla fascia destra con de Baronio, il quale arriva sul fondo, irride l’avversario (in ritardo) con una capriola, ma al momento del cross non coglie con il giusto tempismo il marocchino Said, che non corregge la palla nella giusta direzione.
Dopo questo esuberante inizio di partita, gli Amaranto non ci stanno e tentano, per due volte di seguito, di impensierire Clapiz Andrea tra i suoi pali: sia al 18° che soprattutto al 26°, “Bistecute” mostra tutte le sue doti di “salterino” e immobilizza e respinge le conclusioni del numero 8, il più pericoloso e dotato (calcisticamente) degli avversari.
Al 27° si ripropone Leita che scambia su un fazzoletto con de Baronio, il quale dal fondo fa partire l’ennesimo cross sul quale però Leita viene anticipato. Buona occasione!
I due si ripropongono al 39° quando prima uno (Leita) intercetta la palla su rimessa dal fondo da parte del portiere, anticipando il difensore rasoterra, ma la palla finisce in fallo laterale; poi l’altro (de Baronio) vince un rimpallo con un giocatore avversario, ma la palla viene allungata nel tackle e finisce preda del portiere.
Il primo tempo finisce 1 – 0 per i padroni di casa, che entrano nello spogliatoio consapevoli del vantaggio, ma anche che la partita rimarrà in bilico fino alla fine, per le capacità ed individualità dell’attacco avversario, per il quale si è messo in luce anche un furetto di colore (tale: Lulù) che pur essendo rapido ed imprevedibile, raramente ha messo in crisi il capitano Peressoni, suo marcatore.
La ripresa, che lo spavaldo Alino fa cominciare con il solito 3-4-1-2 con innesti freschi di alcuni neo-acquisti, inizia purtroppo sotto il colore Amaranto i quali prima spaventano con un tentativo di pallonetto dalla tre quarti (numero 8, al 3°) e poi feriscono al 5° minuto a seguito di una incomprensione tra il portiere Clapiz, che chiama, ma Spizzo non risponde! Anzi: risponde “spizzando” la palla dalla parte sbagliata, finendo a centro area da dove il solito numero 8, in scivolata, corregge facilmente a porta vuota.
E’ il gol dell’ 1-1 che rimarrà definitivo fino alla fine del match.
Non mancano però le emozioni da qui alla fine, da ambo le parti.
Infatti un minuto dopo il pareggio, gli ospiti ci riprovano con una palombella di poco sopra la traversa (da parte del numero 3)…..lasciando poi l’iniziativa ai padroni di casa con un mancato aggancio di Martinoia (entrato nella ripresa) su lancio direttamente di Clapiz A. e spizzata di de Baronio (8°), tiro “schiacciato” di Ciorba su ottimo cross dalla sinistra di Martinoia (12°), tiro a giro di Said sul quale il portiere esegue una parata plastica per la “telecamera che non c’è” (17°), tiro rasoterra di de Baronio dal limite (32°), diagonale strozzato di De Monte (36°); il tutto intervallato da un’azione insistente in area di rigore con tiro avversario del numero 4, parato a terra da Clapiz (18°) e parata “a gatto” dello stesso “Bistecute” su punizione furbescamente guadagnata da Lulù dal vertice dell’area di rigore (35°).
La partita termina 1 – 1 con un’ultima nota meritevole di essere citata: le plateali proteste per la richiesta di un rigore da parte di de Baronio, per le quali solo un clementissimo arbitro Della Pietra, con grande saggezza e compassione per un (vispo) quasi cinquantenne, poteva risparmiare il cartellino giallo e conseguente multa da parte della Società.
Infine, un ottimo plauso da parte dei suoi più accaniti sostenitori va dato al debuttante Mister Alino per il suo attaccamento alla maglia ed il suo temperamento littorio, valso quasi l’allontanamento della panchina a metà ripresa!
Sperando in consecutive giornate autunnali più clementi dal punto di vista meteorologico per poter sfruttare il fattore “campo A”: “Buona la Prima”!
Nick – I.R.S.