Freccia, dardo, saetta: questa è la definizione letterale di Stralo, squadra che da qualche partita pare aver acquistato velocità, pungendo gli avversari che gli capitano a tiro. Chissà se dieci anni fa, quando la squadra è sorta, hanno i fondatori hanno pensato a queste definizioni. Oppure, considerato che il team si è formato dopo un torneo universitario, l’origine fosse, magari, più goliardica. Lo sapranno sicuramente i fratelli Luca e Marco Blasoni o il presidente Palmisano, ancora in cabina di regia da quel tempo. Intanto gli udinesi, che nella prima parte di campionato hanno seminato raccogliendo poco, ora hanno inserito la marcia veloce centrando, nella seconda fase, cinque successi in sei gare. E’ cambiata l’alchimia di squadra – racconta il presidente Andrea Palmisano. Alcuni ragazzi che vengono dal calcio a 11 hanno inizialmente faticato e ora cominciano a capire le dinamiche del calcetto. Per aiutarli a integrarsi nei meccanismi siamo passati a una difesa a uomo e, anche grazie a una grande condizione atletica abbiamo trovato la giusta quadratura. E i risultati stanno arrivando. Anche grazie a giocatori di rendimento che riescono a darci quel quit in più come Marco De Luisa, che con i quattro gol siglati nell’ultimo turno, ha realizzato il 16mo sigillo stagionale, superando il suo compagno Bastianutti, fermo a quota 14. Veniamo dal Friuli Collinare – continua, pensavamo di trovare un livello più basso. Invece il campionato amatori ci ha sorpreso. Il tasso tecnico medio è buono, non ci sono squadre materasso, i team incarnano il vero spirito amatoriale, e le gare sono tutte tirate. Insomma una bella manifestazione dove vorremmo provare a toglierci qualche soddisfazione>>. La voglia, l’attenzione e la reattività dimostrata contro il 4 Con, sconfitto per 8-3, dicono che la strada è segnata. Tocca ai rossoblu seguirla. Sarà la terza fase, quella decisiva, a dire se gli udinesi saranno pronti per spiccare il volo in Coppa. Quando mancano due turni alla fine della seconda fase i quattro posti utili per giocarsi lo scudetto sono praticamente già occupati da Moby Dick, Sbregabalon, Pitrans e Pittibull. Questi ultimi, a cui manca solo la certezza matematica, sono a un passo dalla qualificazione grazie alla “manita” rifilata ai Tired Pigs, castigati da Rodaro(2)Piccoli, Burello e Brandolino. Nel gir C Fagagna non ha rivali. Lo dimostra superando in scioltezza un DLF Cervignano, non al meglio, ma che nulla ha potuto contro lo strapotere dei collinari, pronti a legittimare la prima piazza con un 6-2 firmato da L.Burelli(3), Collauto, Parente e Sabbadini. Bell’impresa anche del Prost che ferma il CDU sul pareggio: a Rosafio e Lorenzoni hanno replicato Scialino e Chatue Souopgoui. Bella invece la corsa di testa nel gruppo E con Paulin e Pizz al Baffo (4-2 alla Pizz Da Raffaele dopo le realizzazioni di Braidotti, Ocello, Turri e Spinelli), gli unici che hanno la certezza di giocarsi le chance scudetto. Per i due posti rimanenti in lizza Artegna c5, Fiocco Boy’s , Pizz. Da Raffaele e DLF Udine.
Pubblicato anche su Tremila Sport del 23/03/2012